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27 Gennaio 2024
9:00

Come capire se il tuo cane ha un problema dentale

Per capire se il tuo cane ha un problema dentale è importante osservare i primi sintomi: alitosi, gengive arrossate, denti gialli o con molta placca e tartaro, ascessi, difficoltà e dolore a masticare.

Membro del comitato scientifico di Kodami
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Hai notato che il cane che vive con te rifiuta il cibo duro o ha un cattivo odore in bocca? Potrebbe avere un problemi ai denti o una patologia al cavo orale. La cura dell'igiene dentale nel cane è fondamentale e troppo spesso viene trascurata fino a quando poi la situazione diventa grave. Come si fa a capire se il tuo cane ha un problema dentale?

Importante è comprendere quali sono i primi sintomi: alitosi, gengive arrossate, denti gialli o con molta placca e tartaro, ascessi, difficoltà e dolore a masticare per cui spesso ingoia direttamente o mastica solo dal lato dove ha meno dolore, caduta dei denti, sanguinamento orale e bava.

La causa è di solito una scorretta o mancante igiene orale che con il tempo predispone ad un accumulo di batteri, placca e tartaro per cui spesso si dovrà intervenire con una detartrasi e eventuali estrazioni dentali ma è possibile prevenire la patologia dentale prendendoci cura della bocca del cane.

Sintomi dei problemi dentali nel cane

  • Alito maleodorante.
  • Denti non più bianchi il cui colorito tende al giallo o al marrone.
  • Placca e tartaro (sembrano quasi delle pietre attaccate alla superficie dei denti).
  • Gengive rosse e che sanguinano facilmente.
  • Esposizione delle radici dentali a causa della retrazione della gengiva e sacche gengivali.
  • Sangue e bava in bocca o che può colare dal muso.
  • Mancanza di denti che sono caduti.
  • Presenza di denti spezzati.
  • Presenza di epulidi, ovvero delle "escrescenze" adese alle gengive.Ascessi delle radici dentali che si possono manifestare come un gonfiore nella parte alta delle guance e sotto l'occhio.
  • Difficoltà a masticare cibo duro.
  • Masticazione monolaterale a causa del dolore dall'altro lato.
  • Inappetenza.
  • Dolore che il cane manifesta strusciando il muso vicino delle superfici o con la zampa come se stesse "provando a togliersi qualcosa di bocca".

Il cane può avere anche uno solo di questi sintomi: è dunque molto importante effettuare ogni anno una visita completa dal vostro veterinario in cui sia anche valutata anche la condizione del cavo orale.

Le principale cause dei problemi dentali nei cani

Spesso si pensa che se il cane ha problemi ai denti la colpa sia del perché non mastica sufficientemente del cibo duro. È vero, ma solo in parte: molti pazienti quando vanno a visita dal veterinario, infatti, riferiscono che il cane ha molto tartaro e si meravigliano perché ritengono che basti rosicchiare masticativi o anche del pane secco per evitare il problema.

La spiegazione, in realtà, è semplice: la masticazione è importante per il cane non solo per la mantenere la salute orale ma anche per alleviare lo stress, interagire con l'ambiente, giocare ma non risolve tutti i problemi. Ci possono essere cani con difetti dentali e che dunque soffrono di malocclusione dentale e questi soggetti, dunque, sebbene mastichino non lo fanno in maniera efficace tale da garantire lo sfregamento delle faccette dentali: basti pensare a quanto sono differenti le dentature di un Bouldogue francese rispetto a quella di un Labrador Retrivier.

Ci sono poi soggetti che hanno una predisposizione genetica alla formazione della placca o che hanno una composizione della saliva più viscosa e che rende più semplice la cristallizzazione della placca sui denti con la formazione del tartaro.

Ancora ci sono cani con problemi dentali a causa di eventi traumatici che hanno provocato la frattura della mandibola con conseguente malocclusione o la rottura di un dente in seguito ad un incidente o anche per l'utilizzo di un masticativo troppo duro.

Infine ci possono essere cani che hanno problemi orali legati alla presenza di un tumore, come ad esempio il melanoma.

Ogni paziente è un individuo a sé e necessita per questo di una visita particolarizzata in modo da inquadrare al meglio la patologia dentale e risolverla.

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Diagnosi

Per la diagnosi è sempre necessaria una visita clinica in cui si valuta lo stato dei denti, delle gengive, delle guance, della lingua e il tipo di chiusura che ha il cane. Sempre durante la visita sarà poi opportuno discutere circa le abitudini del cane: se usa masticativi e se sì di quale tipo e con quale frequenza, come si alimenta e così via: sarà poi il veterinario a valutare il da farsi.

In molti casi sono necessarie anche delle radiografie per valutare lo stato delle radici e del paradonto in modo da decidere se durante la seduta di detartrase si dovrà procedere anche con delle estrazioni.

E' importante sapere che esiste la figura dello specialista in odontostomatologia, il dentista dei cani: questo tipo di medico veterinario è specializzato nella cura delle patologie e della chirurgia del cavo orale nel cane e tra le tante terapie può impiantare denti al titanio che possano andare a sostituire eventuali denti mancanti, applicare apparecchi dentali per andare a migliorare la chiusura dentale, effettuare cure endocanalari e altri tipi di inteventi.

Cura e prevenzione

La cura dei problemi dentali potrà consistere nella detartrase, nell'estrazione dentale o nello spazzolare i denti a seconda di quello che deciderà il veterinario dopo la visita ma è fondamentale prima affrontare il discorso prevenzione della patologia dentale.

La prevenzione la si fa con almeno una visita base dal vostro veterinario con cui esaminerete la bocca del cane. Bisogna poi sempre controllare la bocca del cane anche a casa: ponendovi lateralmente, sollevate un lato per volta il labbro superiore e tirate indietro verso le orecchio la commessura labiale in modo da esporre anche i molari in fondo. A questo punto osservate le gengive che normalmente sono rosa e i denti che sono bianchi. Se notate qualunque alterazione di questo stato è opportuno un controllo dal veterinario.

In ottica di prevenzione è importante incentivare la masticazione del cane con giochi in plastica dura che hanno funzione anche massaggiante sulle gengive. Ossa e legno possono scheggiare e rompere i denti quindi evitateli, stick per i denti servono a ben poco, soprattutto se il cane dopo poco li ha già mangiati.

Altra raccomandazione è quella di abituare il cane sin da cucciolo ad essere spazzolato i denti: è una manipolazione fastidiosa ed è dunque bene per lui che sin da piccolo lo viva come un momento non di stress. Il consiglio è di farlo anche una volta a settimana e  come fosse un gioco, con un premio finale.

I denti sani non vanno spazzolati tutti i giorni per forza: se invece notate una patina gialla o marrone è bene intensificare le sedute. Per pulire i denti potete usare spazzolini, spazzolini-ditali, spugnette e garze inumidite con dentifricio per cani (attenzione che il nostro dentifricio per loro è tossico) o dell'olio di cocco: l'importante è che vi ricordate di arrivare fino ai molari in fondo.

Per quanto riguarda l'uso di spray, colluttori, gel ed integratori alimentari sicuramente aiutano a limitare la formazione della placca ma se avete già un cane i cui denti tendono al giallo, se non rimuoverete quella placca spazzolando la superficie del dente difficilmente risolverete il problema.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Eva Fonti
Medico Veterinario
Ho conseguito la laurea specialistica in Medicina Veterinaria nel 2009 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II con una tesi sperimentale in chirurgia oftalmica, nel 2010 ho conseguito il perfezionamento in Radiologia Veterinaria. Nel 2013 ho inaugurato il mio ambulatorio in Minturno sul lungomare di Scauri.
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