Cinque città europee dove andare in vacanza con il cane

Andare in vacanza in una delle splendide capitali europee con il proprio cane, non è una missione impossibile, soprattutto se, durante la scelta, si cercheranno le città che maggiormente amano gli animali.

E, la cosa bella, è che ce ne sono diverse. Posti di grande fascino adatti anche a chi non ha intenzione di lasciare a casa il proprio compagno di avventure.

Berlino

Berlino è la città in assoluto migliore per un viaggio con il proprio cane. La capitale tedesca accoglie gli animali nello stesso identico modo in cui accoglie i loro compagni umani. Dalle aree dedicate dove far scorrazzare liberi i propri amici, fino alle gite turistiche insieme a loro, la città ha davvero molto da offrire. Ma, per rendere la convivenza e quindi il soggiorno più piacevole possibile, ci sono delle regole da rispettare.

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di Maria Neve Iervolino

Il cane, di qualunque dimensione sia, può andare tranquillamente sui mezzi pubblici, a patto di essere tenuto al guinzaglio lungo al massimo un metro. Stessa norma anche nelle zone pedonali, nelle zone molto frequentate e negli edifici pubblici. La lunghezza raddoppia quando si passeggia nei parchi pubblici o nei boschi.

Nel quartiere berlinese di Grunewald, c’è una grandissima area verde che comprende anche un castello e un lago dove il bagno è riservato ai cani. Ma per buttarsi in acqua ci sono anche i parchi di Jungfernheide, Arkenberge o Pichelswerder, dove gli animali sono sempre i benvenuti.

I cani sono accettati nella maggior parte dei ristoranti, birrifici e negozi di abbigliamento, tuttavia aspettano fuori nei supermercati e nei negozi di alimentari, al cinema, nei musei e nelle piscine.

La gran parte degli hotel è organizzata per accoglierli al meglio, disponendo spesso di posti e location appositamente riservati a loro. Qualora, poi,  non fosse possibile effettuare una gita turistica con il cane, Berlino offre diverse possibilità di cura professionale per i cani. Inoltre, per alcune ore è ci sono ottimi servizi di dogsitter.

Parigi

Parigi è una città che si può godere anche con il cane, l'importante è partire preparati e organizzati. Sarà importante pianificare bene spostamenti e visite che si vogliono fare, dai musei ai monumenti.

In città la metro e i trasporti pubblici sono accessibili gratuitamente ai cani piccoli, sotto ai 6 chili, e dentro i trasportini; per quelli più grossi bisognerà pagare un biglietto ridotto e utilizzare sempre museruola e guinzaglio. Per quanto riguarda i taxi, decide l’autista se accettare o meno di trasportare un animale. Quindi per evitare spiacevoli sorprese, meglio avvertire quando si prenota la corsa.

Se, però, si desidera fare un giro in battello lungo la Senna, sono accettati soli i cani di piccola taglia all’interno della borsa o in braccio al suo pet mate.

Musei e monumenti di Parigi non accettano i cani, ma molte strutture mettono a disposizione un servizio di dog-sitting qualificato, per permettere ai visitatori di entrare sereni, sapendo di aver lasciato il proprio amico a quattro zampe in ottime mani.

Se, invece, si decide di stare volete stare all’aria aperta, le cose cambiano, perché tanti parchi, dal parc Georges Brassens, al Parc Montsouris, dal Buttes-Chaumont, al Parc Monceau, accolgono gli animali senza problemi a patto che vengano tenuti al guinzaglio. Aperti agli animali anche i bellissimi giardini, dagli elegantissimi Jardin du Luxembourg ai Jardin Sauvage di Montmartre, a quelli di Versailles.

Ristoranti, bistrot, brasseries e bar, almeno per la maggior parte, permettono l’accesso in compagnia del proprio cane. Resta buona norma comunque informarsi se ciò sia possibile al momento della prenotazione. Per i locali con un patio esterno non è necessario chiedere il permesso per accedere con il vostro amico.

Infine anche molti hotel ormai accettano i cani. Detto questo è sempre meglio informarsi bene su cosa significa per l’albergatore accogliere un animale. Infatti, spesso, vuol solo dire che li fanno entrare, visto che poi non sono per nulla organizzati per soddisfare anche le loro esigenze.

Amsterdam

Anche Amsterdam offre diversi servizi pensati per i cani e, infatti, è tra le capitali europee dog-friendly. Gli animali viaggiano sui mezzi pubblici come tram, autobus e taxi con guinzaglio e museruola. I piccoli non dovranno pagare il biglietto se portati in una borsa o in un trasportino sulle gambe, i grandi, invece, lo pagano.

Molti musei e aree aperte accettano gli animali e hanno anche delle aree appositamente attrezzate. Nei parchi è possibile lasciare libero il cane, così come in spiaggia. Nella località balneare di Zandvoort, per esempio, il cane può fare il bagno e giocare senza sosta.

E, inoltre, la città offre tanti luoghi dove passeggiare con il cane. Da non perdere una passeggiata al Vondelpark, il polmone verde di Amsterdam che si trova in pieno centro, ideale per far rilassare e divertire il vostro amico.

Nei ristoranti solitamente sono i benvenuti e ci sono addirittura ristoranti dedicati come il Royal Canin Experience Center, il primo ristorante per cani e gatti. Detto questo, i gestori dei locali, possono decidere autonomamente se ospitare clienti in compagnia di animali o meno. Meglio informarsi prima di visitare il locale prescelto.

Anche la ricerca dell’hotel non sarà difficile, sono tante le strutture, da quelle a prezzi più modici a quelli a più stelle che ammettono gli animali domestici.

Barcellona

I barcellonesi amano gli animali e, passeggiando per le strade, i viali e anche il centro storico, a qualsiasi ora del giorno, le persone accompagnate da un cane sono davvero numerose.

Detto questo, le regole che riguardano gli animali sono piuttosto rigide. E, sebbene siano accolti spesso anche nei negozi, non è raro vedere shopping-victim fare acquisti con il proprio amico nei centri commerciali, i cani non sono ammessi in tutti i luoghi pubblici. Anzi.

Per esempio, a fare la spesa nei supermercati ci si deve andare da soli. Solo talvolta, infatti, qualche esercizio dispone di un’area dedicata dove lasciarli mentre si compra.

Inoltre, diversi ristoranti e bar permettono di portarli solo se si consuma all’esterno. Ma questo, alla fine non è poi un grande problema, visto che le temperature sono sempre molto miti e il sole è presente la gran parte dell’anno.

Per quanto riguarda i trasporti, i cani sono ammessi sulla metropolitana, ma solo fuori dagli orari di punta, a meno che non siano cani di piccola taglia e portati all’interno di un apposito trasportino. Sul tram stesse regole, ma possono salire anche senza trasportino. Non è permesso loro, invece, salire sugli autobus, a meno che, di nuovo, non siano cani di piccola taglia o cani guida. E, infine, per quanto riguarda i treni, i cani sono ammessi per tragitti brevi, sempre con guinzaglio e museruola.

Sull’ospitalità in hotel e alberghi, sempre più strutture, ormai accolgono animali e soprattutto cani. Ma attenzione perché diversi alberghi scrivono di essere dog friendly per attirare i clienti, ma poi offrono camere e spazi totalmente inadatti per soddisfare le loro necessità. Quindi è bene fare attenzione quando si prenoti l’hotel, controllando soprattutto che ci siano almeno degli spazi verdi intorno all'hotel.

La cosa più bella di avere con sé il proprio compagno a Barcellona, soprattutto se gli piace nuotare, è la possibilità di portarlo a scorrazzare sulle spiagge cittadine, dove è ammesso sempre da settembre a maggio. La Playa de Llevant nel distretto di Sant Martì, però, lo accoglie anche d’estate. Ma non solo, perché anche sono i benvenuti anche nelle spiagge, lontane dal centro cittadino, come quelle di Sant Pol de Mar, Sant Pere Pescador, e Port Ginesta..

Una cosa, però, è molto importante da sapere: Barcellona è una città molto caotica e in alcuni periodi dell’anno, a parte la parentesi Covid, è davvero presa d’assalto dai turisti. Se il vostro amico non ama il caos o non è particolarmente abituato ai rumori, forse non è la città adatta per lui. Oltretutto la città celebra moltissime feste tradizionali, in cui è abitudine far scoppiare petardi e fuochi artificiali. E questo è un aspetto da tenere comunque presente nel momento di decidere la meta del viaggio.

Praga

Ed eccoci a Praga, un’altra capitale da visitare con il proprio cane. La capitale della Repubblica Ceca, infatti, oltre ad essere bellissima è, a sorpresa, anche una città che permette una vacanza senza doversi separarsi dal proprio amico.

Passeggiando per la città e salendo sui mezzi si notano moltissime persone accompagnate dai propri animali domestici, peraltro educatissimi, così come i loro pet mate.

Naturalmente bisogna rispettare le regole, ma questa è buona pratica ovunque. Quindi dopo essersi assicurati di avere tutti i documenti necessari, dal microchip al nuovo passaporto europeo per animali, al libretto veterinario aggiornato, si può partire.

Una volta a Praga trovare alberghi in cui il cane è ben accetto non è affatto difficile. Gli hotel sono molto aperti nell’accogliere gli animali, in generale. E poi ce ne sono anche proprio di dedicati a loro.

Sui mezzi pubblici, non ci sono problemi, gli animali viaggiano tranquillamente, basta essere sempre muniti di guinzaglio e museruola nella borsa.

La quasi totalità dei ristoranti accetta i cani e spesso porta loro la ciotola con l’acqua senza nemmeno la necessità di chiederlo.

Le aree per farli scorrazzare sono diverse e a sud della città, a circa 20 minuti dal centro, c’è il Prokopské údolí, un ampio parco dove i cani possono correre liberamente nel verde della natura. Un altro luogo dove sono ammessi gli animali e dove recarsi sicuramente per evadere del caos della città, è il parco Havlíčkovy sady, situato in periferia e letteralmente affollato da animali liberi che socializzano tra loro.

Un sito molto interessante che si chiama Výlet se psem, che significa "gita con il cane", propone tantissime escursioni e percorsi da fare con il proprio amico e i suggerimenti sono dati dagli utenti stessi.