Cassia, accalappiata perché “troppo esuberante” per i cittadini: cerca casa

Cassia è un simil Pitbull di un anno e mezzo la cui esistenza è cominciata tutta in salita: aveva solo quattro mesi quando il 10 luglio del 2021 è stata accalappiata nella periferia di Roma. Il motivo? La sua esuberanza preoccupava i cittadini, al punto da far loro scegliere di rivolgersi alle autorità del luogo per spedire Cassia lontano dalle strade che erano state, sino a quel momento, la sua casa.

«È entrata subito in un rifugio privato − ci racconta Monica Cozzolino, una delle volontarie che da un anno e mezzo si occupa di Cassia − Da subito è stata seguita da un'educatrice cinofila e ha socializzato con cani equilibrati che hanno saputo insieme all'educatrice insegnarle gli stop, la gestione della frustrazione, gli autocontrolli e le regole di buona convivenza tra cani».

«Allegra e reattiva, Cassia è cresciuta in un box con una femmina di 10 anni e ama profondamente il contatto con gli umani; è sicura di sé ma pronta a collaborare. Ama correre e si diverte a cercare e cacciare le lucertole − continua Monica − Noi volontari preferiremmo un'adozione su Roma e dintorni, sia campagna che città, basta che siano zone tranquille e con parchi: Cassia non è un cane da area sgambamento, ma da passeggiate in natura. L'adottante dovrebbe essere una persona adulta, con del tempo da dedicarle, responsabile e con la voglia di conoscere la cagna e farle da guida e da compagno. Non va d'accordo con i gatti, non ha alcuna patologia ed è sterilizzata».

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«Purtroppo per lei neanche una telefonata − ci racconta amareggiata Monica − Nel frattempo, Cassia è stata colpita dal parvovirus canino ed è stata molto male, temevamo per la sua vita. Ma grazie all'impegno dei volontari, del veterinario e alla sua grande voglia di vivere, ne sta uscendo. Ora mangia e pian piano si sta assestando. Urge un'adozione, non può continuare a stare in canile. Si è dimostrata bravissima, il veterinario è entusiasta di lei e abbiamo scoperto che è tranquilla anche con i gatti liberi dell'ambulatorio».

Per informazioni su Cassia contattare Monica Cozzolino al 3389968487 oppure inviare una e-mail a mocozzolino@gmail.com