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26 Giugno 2023
11:29

Conigli, gatti e maiali per aiutare i passeggeri a superare lo stress da volo all’aeroporto di San Francisco

L'aeroporto di San Francisco ha deciso di ingaggiare una “task force” speciale per aiutare i passeggeri a superare lo stress del volo: la Wag Brigade, un gruppo di animali da pet therapy di cui fanno parte il Labrador Bombay, il maiale LiLou, il gatto Duke Ellington e molti altri.

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Il gatto Duke Ellington è l’ultimo “assunto” nella Wag Brigade, il gruppo di animali da terapia impiegati per alleviare lo stress dei viaggiatori all’aeroporto di San Francisco, di cui fanno parte anche il Labrador Bombay, il maiale LiLou e ancora molti altri amici che negli ultimi dieci anni sono stati capaci di rasserenare i passeggeri più impauriti.

Del resto si sa gli aeroporti possono essere luoghi molto stressanti e allora per portare un sorriso in più a chi vive un momento di forte ansia, i responsabili dell’aeroporto dal 2013 hanno deciso di ingaggiare una “task force” tutta speciale composta di animali da terapia addestrati per cercare di rendere più piacevole l'esperienza dei passeggeri. L'iniziativa è organizzata dalla SPCA, la San Francisco Society for the Prevention of Cruelty to Animal e, dopo una breve pausa durante la pandemia, che ha interrotto l'attività della Wag Brigade, nell'ottobre 2021 è tornata pienamente operativa.

Situato al terminal delle partenze il simpatico gruppo, certificato attraverso il programma Animal Assisted Therapy (AAT) della SPCA, è attualmente composto da una squadra di 22 cani, gatti, un coniglio gigante e, appunto, un maiale. Accompagnati dai volontari e dai loro conduttori, gli animali pattugliano il terminal indossando una pettorina con scritto “Pet me!” e sono appositamente addestrati per approcciare le più diverse emozioni.

«Abbiamo lanciato un programma pilota alla fine del 2013 all’aeroporto internazionale di Los Angeles – ha raccontato l’ideatrice del progetto, Jennifer Kazarian, che aveva dato via alla sperimentazione con Dino, il suo Yorkshire e primo “volontario” della Wag Brigade – La reazione dei passeggeri è stata semplicemente fantastica. Ora quando un animale della Wag Brigade entra nel terminal, vediamo le persone staccare subito gli occhi dai loro smartphone e iniziare a interagire sia tra loro che con il cane, e questo mette un sorriso sul volto di tutti. Ormai, spesso sentiamo dire cose come “questa è sicuramente la parte migliore del mio viaggio”».

Dopo che San Francisco ha fatto da apripista, il programma di pet therapy è stato introdotto anche in altri scali degli Stati Uniti. Più precisamente, questi cani, gatti, conigli e persino maiali si chiamano emotional support animals perché sono addestrati per aiutare a superare ansie e paure in determinate occasioni.

Per quanto riguarda gli aeroporti, hanno cominciato a comparire negli Stati Uniti dopo l’attentato del 2001 alle Torri gemelle e ora sono operativi in ben 58 aeroporti statunitensi, prima fra tutti quello di Denver, dove la cosiddetta “brigata” è la più numerosa del Paese ed è composta da cento cani di quaranta razze diverse.

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Simona Sirianni
Giornalista
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