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7 Dicembre 2021
18:38

Blanca, Linneo coinvolto in una sparatoria: come è stata girata la scena con la pet trainer

È andata in scena la terza puntata della serie record di ascolti Blanca. Una puntata fondamentale per conoscere il legame che tiene unito il duo protagonista, formato dalla stagista non vedente della Questura di Genova e dal cane guida Linneo/Fiona.

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Puntata choc per i fan delle serie Blanca. La protagonista, nell'episodio andato in onda ieri sera, lunedì 7 dicembre, intitolato "Io ballo da sola" è in auto insieme all'ispettore Liguori (Giuseppe Zeno) e l'inseparabile Linneo/Fiona quando inizia una sparatoria. Loro, gli umani, restano illesi, ma quando la stagista non vedente della Questura di Genova chiama il suo amico a quattro zampe, lui non risponde: è sul sedile posteriore, sdraiato in un lago di sangue.

*** Vi avvisiamo che da questo punto in poi, leggendo l'articolo, saprete come sono andate le cose.

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Il cuore degli spettatori si ferma per un attimo e parte il tam tam sui social: "Linneo è morto?"; "Linneo ce la farà?"; "Salvate Linneo altrimenti…"; l'epilogo arriva dopo due ore e dieci circa, con una scena che ha fatto consumare tutti i fazzoletti in casa degli spettatori: Linneo è disteso sul lettino del veterinario, in quel momento il pubblico è Blanca, non può vedere se il cane è vivo finchè non sente un rantolio e finalmente, allora sì, vede una zampa che si alza per ricongiugersi con quella di Blanca. Una scena simbolica, fortemente voluta dal regista e perfettamente realizzata dal team: pet trainer, Fiona e l'attrice Maria Chiara Giannetta.

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Fiona impara la posizione del morto "muori bene"

"Nessun animale è stato maltrattato durante la produzione di questa fiction". Mai disclaimer fu più vero. Come già spiegato dalla pet trainer di Linneo Carolina Basile, all'American Bulldog di tre anni sono state riservate tutte le attenzioni possibili e questo anche grazie alla straordinaria intesa tra il cane e l'attrice, Maria Chiara Giannetta, e alla disponibilità del regista Jan Maria Michelini che ha lasciato al team cinofilo tutto il tempo necessario per realizzare le scene senza alcun tipo di pressione sul cane. In particolare Fiona ha dovuto imparare la posizione del morto, il comando "muori bene". È stata provata per terra, sui tavoli, sui sedili dell'auto, dopo tre mesi Fiona sapeva "morire bene". «Altro che cani sedati come si pensa si facesse un tempo sui set – spiega Carolina Basile – la scena del morto nella terza puntata è stata una delle più difficili della serie, dietro c'è stato un grandissimo lavoro tecnico. Con Fiona l'abbiamo provata per tre mesi ma sul set lei è rimasta giusto il tempo necessario per girare la sua parte. Ovviamente non ha assistito alla sparatoria, ma le è stato chiesto di sdraiarsi sul sedile dell'auto in cambio di un bocconcino squisito (un rinforzo positivo) quando c'eravamo solo io, l'operatore e l'attrice. Fiona è stata bravissima perché Maria Chiara è sdraiata su di lei e piange e nonostante la carica emotiva molto forte siamo riusciti persino a farle chiudere gli occhi per qualche istante come chiesto dal regista».

Un gelato al gusto passato di zucchine per Fiona

Un vero e proprio lavoro di squadra che ha coinvolto tutti i reparti della troupe. Per esempio, il "sangue" è stato creato apposta per Linneo con degli ingredienti naturali che è andato via con una passata di salvietta. In un'altra scena, precendente alla sparatoria, Blanca e Linneo condividono una vaschetta di gelato, Fiona nella vita segue un alimentazione preparata in casa, quello che nella finzione vuole essere pistacchio è in realtà un passato di zucchine e altre verdure. «Alla fine delle riprese, Fiona-Linneo era il cane di tutta la troupe – racconta Carolina Basile – erano vent'anni che aspettavo un'occasione del genere, perchè con un cane di base straordinario e buonissimo abbiamo avuto la completa disponibilità di staff e crew. Addirittura per non stressarla io, o il mio collaboratore Maikol Camilli, aspettavamo nel camerino dove Fiona si rilassava e quando serviva sul set ricevevamo la chiamata tramite walkie-talkie, non si è mai trovata sola o senza uno dei due pet trainer di riferimento, e nel frattempo si saldava questo legame spontaneo e bellissimo, questa amicizia, tra lei e Maria Chiara».

È anche nei particolari che si può vedere l'alleanza tra le due protagoniste: Fiona appoggia il muso sugli anfibi di Blanca, Blanca la bacia in faccia e la strapazza di coccole: nonostante la sua indole buona, Fiona è un molosso e se non si fosse costruita questa relazione, passando tanto tempo assieme prima delle riprese, Mara Chiara non avrebbe potuto avvicinarsici in questo modo.

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Linneo cucciolo e l'incontro con Blanca

"Linneo è la mia luce, e ora io sono di nuovo al buio", per buona parte dell'episodio Blanca rimane sola. È in questo momento che ricorda il passato che passa anche davanti agli occhi degli spettatori: è ragazzina quando rimane cieca in seguito a un incendio e perde la sorella vittima di un femminicidio, si trova nella stessa casa di Camogli quando inizia a muovere i primi passi da sola come non vedente. E dopo un primo tentativo drammatico sarà il padre a portarle una soluzione a portata di mano: no, non è il bastoncino. È Linneo. Uno esiste in relazione all'altro: "Senza Linneo non riesco nemmeno ad alzarmi da qua", dice Blanca a un certo punto della puntata e invece troverà la forza per risolvere anche questo caso mentre il suo Linneo lotta tra la vita e la morte in clinica. Sull'incontro tra il giovane Linneo e Blanca la pet trainer racconta:«Trovare un cucciolo della stessa razza di Fiona e dell'età giusta non è stato facile – continua la pet trainer – come non è stato automatico insegnarli a riportare la pallina che è l'azione che fa unire la giovane Blanca con il cucciolo per poi avventurarsi insieme nel mondo».

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Annissa Defilippi
Giornalista
Racconto storie di umani e animali perché ogni individuo possa sentirsi compreso e inserito nella società di cui fa parte a pieno diritto. Scrivo articoli e realizzo video mettendomi in ascolto dei protagonisti; nascono così relazioni che, grazie a Kodami, possono continuare a vivere.
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