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10 Luglio 2022
13:07

Battipaglia, tre cani tenuti a catena nel caldo torrido salvati dai Carabinieri

Tre Pitbull sono stati trovati incatenati all'interno di un'abitazione. Uno era in un recinto metallico sotto il sole, privo di protezione: messi sotto sequestro, sono stati allontanati.

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Tre cani tenuti alla catena, uno sotto il sole, un altro dentro casa e uno rinchiuso in un angusto box: è la scena che si sono trovati davanti i Carabinieri forestali di Acerno, in provincia di Salerno, intervenuti nel Comune di Battipaglia dopo numerose segnalazioni sulle condizioni in cui gli animali vivevano in queste giornate di caldo torrido.

I miliari sono intervenuti insieme con il personale dell’Asl veterinaria e gli agenti della Polizia locale, e una volta arrivati all’abitazione indicata nelle segnalazioni hanno trovato tre Pitbull in condizioni di indubbio maltrattamento: tutti e tre erano incatenati, uno dentro un recinto metallico sotto il sole, privo di copertura, un altro in un box di calcestruzzo e l’ultimo all’interno dell’abitazione.

I cani erano sofferenti e disidratati a causa delle temperature da record e sono state accertate le precarie condizioni igienico sanitarie – per non parlare del trauma psicofisico – in cui erano tenuti. Sono stati immediatamente messi sotto sequestro, dunque, e trasferiti in canile per le visite, in attesa del provvedimento che verrà emesso dal giudice (non potranno essere adottati sino a quando non sarà l’autorità giudiziaria a disporlo).

Gli umani di riferimento, residenti nell’abitazione, sono stati invece denunciati per maltrattamento di animali, così come previsto dall’articolo 544 tre del Codice Penale.

In Italia migliaia di cani tenuti a catena nonostante la siccità e il rischio incendi

In Italia a oggi, nonostante la siccità e il rischio incendio, sono purtroppo ancora migliaia di cani tenuti alla catena. Animali che rischiano la vita quotidianamente e che vengono sottoposti a una vera e propria tortura. È per questo che Green Impact, Fondazione CAVE CANEM, Save the Dogs and Other Animals e Animal Law Italia hanno chiesto proprio a queste Regioni l’adozione urgente di un'Ordinanza Regionale Straordinaria che introduca un chiaro divieto di detenzione dei cani alla catena su tutto il territorio.

«In molte zone del Sud è ancora pratica comune tenere i cani legati in aree di campagna, lontano dalle abitazioni, dove gli animali non sono monitorati e non possono essere salvati in caso di pericolo – ha spiegato la vice presidente di Fondazione CAVE CANEM Federica Faiella  – Ma, la devastante tragedia causata dagli incendi in Sardegna lo scorso anno, dove sono morti centinaia di animali, ce la ricordiamo tutti. Non possiamo aspettare di ritrovarci nella stessa situazione, serve un intervento immediato».

Nonostante una situazione ancora drammatica in molte zone d’Italia, qualche passo avanti c’è stato: la Campania, per esempio, ha integrato la sanzione che mancava nella Legge Regionale (giugno 2021), mentre il Lazio ha modificato radicalmente la legge introducendo un chiaro divieto di detenzione dei cani a catena (agosto 2021). Nella Provincia di Trento è in via di adozione un provvedimento simile, così come in Piemonte, dove però è ancora in fase di discussione.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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