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14 Settembre 2022
16:49

Aggredito e ucciso dal suo canguro “domestico”: raro attacco mortale in Australia

Un uomo australiano di 77 anni è stato trovato morto nella sua abitazione, a Perth. A ucciderlo è stato il canguro che teneva in casa come "animale domestico"

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Peter Eades aveva 77 anni ed è morto aggredito dal suo animale da compagnia. Un soggetto decisamente da non tenere in casa o in giardino, visto che si trattava di un canguro. Ma trovandoci a Redmond, in Australia, la scelta dell’anziano signore sorprende sicuramente meno.

Come riporta la BBC, è stato un parente della vittima a ritrovarlo privo di sensi nella sua casa a circa 400 km a sud di Perth. Ma quando sono arrivati i paramedici, per lui non c’era più nulla da fare. Il marsupiale è stato ucciso dalle forze dell’ordine che, come raccontano, sono stati obbligati a farlo perché l’animale, molto agitato, impediva il passaggio ai paramedici.

I canguri che abitano l'Australia sono circa 50 milioni. Gli attacchi non sono insoliti, ma molto raramente si rivelano letali. Questo sarebbe il primo segnalato nel Paese dal 1936.

«I canguri attaccano solo se si sentono in pericolo. Il problema che i canguri possono avere con le persone è che stanno entrambi in piedi e quella posizione può essere vista come una sfida per un maschio» ha spiegato Graeme Coulson, esperto del comportamento dei canguri all’Australian Broadcasting Corporation, al quotidiano.

«Un maschio adulto che si senta minacciato, infatti, non fa differenza tra i suoi simili e gli esseri umani e, se ci si trova davanti, può diventare pericoloso».

I canguri sono per lo più creature docili e le interazioni a rischio con gli umani sono davvero molto rare.  Possono, però, diventare imprevedibili quando sentono di essere in pericolo, quando il loro territorio viene invaso, non importa se da un essere umano o da un altro animale.

I motivi più comuni per cui un canguro attacca un essere umano sono due principalmente: il primo, come detto, quando vedono la persona come una minaccia o un avversario per il loro gruppo o la loro prole.

Il secondo, quando si trova in un territorio sconosciuto. Quando a causa dei disastri naturali come la siccità e gli incendi costringono un canguro a lasciare il suo habitat e lo obbligano ad avvicinarsi a strade e sentieri che non conosce per cercare cibo e acqua, questi nuovi luoghi per lui rappresentano una minaccia.

Quindi, se vi dovesse capitare di trovarvi in Australia faccia a faccia con un canguro, è sempre meglio evitare di spaventarlo. Ma come fare? Intanto, non bisogna camminare direttamente verso l’animale, né alzarsi in piedi, fissarlo o allungare le braccia verso di lui. Poi non bisogna avvicinarsi mai a canguri maschi che combattono e mai intromettersi quando c’è una femmina di mezzo. Infine, non bisogna mai permettere al proprio cane di avvicinarsi a un canguro, perché cercherà di difendersi da lui con grande vigore e questo potrebbe provocare una situazione pericolosa.

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Simona Sirianni
Giornalista
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