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2 Agosto 2022
12:07

Agenti aggrediti dal cane di un parcheggiatore abusivo. Il comandante della Polizia locale di Bari: «L’animale ha agito come è normale che sia. La responsabilità è del suo umano di riferimento»

Gli agenti della Polizia Locale stavano identificando un parcheggiatore abusivo a Bari. Il cane dell'uomo è intervenuto in sua difesa azzannandoli.

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Polizia-Locale-Torre-a-Mare

Un uomo che esercitava l’attività abusiva di parcheggiatore. L’intervento della Polizia Locale. Il cane del 55enne che interviene a sua difesa e azzanna due agenti. È successo a Torre a Mare, quartiere marinaro a sud di Bari, meta privilegiata durante il periodo estivo per le passeggiate in riva al mare. Dove c’è movimento c’è spesso anche chi prova a racimolare qualche spicciolo con attività illecite, per esempio la richiesta di danaro per lasciar parcheggiare l’auto, un fenomeno frequente, tanto da indurre le forze dell’ordine a intensificare i controlli ed è quello che è accaduto esattamente domenica sera, quando una pattuglia della Polizia Locale è intervenuta in una delle aree di parcheggio della ex frazione, uno sterrato in prossimità di Lama Giotta.

Questa volta, però, i due agenti si sono trovati a dover fare i conti oltre che con il parcheggiatore anche con un molossodi grossa taglia che accompagnava l’uomo.

Il parcheggiatore, intercettato dagli agenti, ha dapprima rifiutato di fornire le proprie generalità e ha poi opposto resistenza nei confronti dei due pubblici ufficiali.  Il tentativo di fermo del soggetto è  stato ulteriormente ostacolato dell'aggressione dell'animale che, visto il suo compagno umano in difficoltà, ha azzannato i due agenti che hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari riportando entrambi lesioni e ferite con una prognosi di dieci giorni.

Il parcheggiatore è stato tratto in arresto e nella mattinata di lunedì è stato tradotto davanti al Giudice che ha disposto la misura prescrittiva dell'obbligo di rimanere presso la propria dimora nelle ore serali. Il cane invece è stato sottratto alla disponibilità del detentore ed affidato alla ASL per i percorsi riabilitativi e l’attuazione delle misure sanitarie richieste in caso di morsicatura.

«Un cane di grossa taglia di quel tipo finisce suo malgrado per intimorire i passanti che si avvicinino al suo detentore – ha spiegato il Comandante della Polizia Locale di Bari Michele Palumbo – E' un comportamento naturale per l’animale ed eventuali responsabilità sono da ricondurre solo in capo al suo umano di riferimento».

Palumbo Michele
Il Comandante della Polizia Locale di Bari Michele Palumbo

Anche in questo caso l’occasione è opportuna per ricordare che il comportamento del cane dipende da come il suo umano di riferimento si pone in relazione con lui. È del tutto normale che il cane cerchi di difendere il proprio pet mate.

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Roberto Maggi
Giornalista
Sono nato a Bari nel 1985. Sono un giornalista, fotografo e videomaker. Amo raccontare storie di animali sia con le parole che con le immagini. Sono laureato in giurisprudenza e da anni seguo la cronaca locale in Puglia. Amo tutti gli animali, ma in particolar modo i gatti. Faccio spesso amicizia con loro quando viaggio con la mia moto.
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