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19 Luglio 2022
15:12

Cane lasciato in un furgone salvato dai Vigili del Fuoco e dalla polizia locale a Genova

A Genova un cane è stato lasciato chiuso in un furgone posteggiato sotto al sole. Alcuni passanti hanno chiamato gli agenti della Polizia locale, che insieme ai Vigili del Fuoco, hanno salvato l'animale.

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Il termometro segna 37 gradi a Genova, una delle città che da mercoledì avranno il bollino rosso per allerta caldo. Eppure, qualcuno ha lasciato il proprio cane chiuso in un furgone posteggiato in una delle vie più soleggiate della città, via Fiume, senza alberi o ombreggiature.

Tanti passanti, soprattutto ragazzini, notando l'animale ansimare dentro la vettura hanno chiamato la polizia locale. Gli agenti, a loro volta, hanno richiesto l'intervento dei vigili del fuoco e di un'ambulanza veterinaria. I pompieri hanno spaccato il vetro del furgone e aperto la porta al cane che è stato subito rinfrescato e ristorato con una ciotola d'acqua fresca, poi il ricovero in una clinica veterinaria del centro.

L’abitacolo di un’automobile ferma sotto il sole impiega pochissimo a trasformarsi in un vero e proprio forno e, a volte, in una trappola mortale. Scienziati hanno dimostrato che se la temperatura esterna si aggira attorno ai 24 gradi, quella interna può raggiungere in soli dieci minuti i 34 gradi ed in mezz’ora ben 43 gradi. Se poi la temperatura esterna è di circa 30 gradi, dopo circa mezz’ora si superano i 50 gradi. Si immagini quanto segnava il termometro all'interno del furgone con 37 gradi esterni. Lasciare un animale chiuso in auto è dunque un comportamento pericoloso e può diventare un reato. Dal punto di vista veterinario, i cani di natura sono già predisposti ai colpi di calore (a soli 40 gradi rischiano l’infarto), sottoporli a certe temperature significa realmente esporre a grave pericolo la loro salute e persino la loro vita.

Come ricorda l'avvocato Salvatore Cappai, il reato di abbandono si prefigura quando «le condizioni dell’abitacolo causino una sofferenza dell’animale. Per la nostra giurisprudenza in questi casi si configura il reato previsto dall’articolo 727 comma 2 del codice penale, secondo cui: chiunque “detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze” è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro».

Ora, spetterà alla polizia locale identificare il proprietario del furgone e valutare se procedere o meno con una denuncia.

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Annissa Defilippi
Giornalista
Racconto storie di umani e animali perché ogni individuo possa sentirsi compreso e inserito nella società di cui fa parte a pieno diritto. Scrivo articoli e realizzo video mettendomi in ascolto dei protagonisti; nascono così relazioni che, grazie a Kodami, possono continuare a vivere.
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