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14 Ottobre 2022
15:55

Una candela accesa per dire addio al proprio animale: l’iniziativa del veterinario commuove la Rete

In una clinica londinese è stato istituito un rituale che consiste nell'accendere una candela se in una sala un umano sta dicendo addio al proprio animale. Il video, condiviso su TikTok, è diventato virale.

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Un piccolo gesto di rispetto e vicinanza in un momento devastante per chi condivide la vita con un animale domestico, quello dell’addio. Lo ha compiuto un veterinario londinese, scegliendo di istituire un rituale che accompagni tutte le persone che accedono alla sua clinica e sono costrette a ricorrere all’eutanasia per i loro animali.

Lo specialista ha deciso di usare una candela per informare chi arriva in studio che in una delle sale una persona sta salutando per sempre il proprio compagno di vita: «Se la candela è accesa, significa che qualcuno sta dolorosamente dicendo addio a un animale – si legge nel cartello affisso al banco dell’accettazione – Vi chiediamo di rispettare questo momento e di non fare rumore e non causare disturbo».

La scelta della clinica è diventata virale grazie a una clip diffusa su TikTok dall’umano di Oscar, un cane che qualche giorno fa doveva essere sottoposto alla vaccinazione periodica. Nel video si vede lo stesso Oscar e il bancone su cui campeggia la candela accesa: «Siamo nella sala d’attesa del veterinario e ho appena notato questo cartello. Non ero preparato», ha scritto, commosso, l’umano di Oscar (il profilo TikTok è dedicato proprio al cane).

Nel giro di pochissimo tempo il video ha iniziato a collezionare visualizzazioni, arrivando a sfiorare il milione. E i commenti arrivati a corredo testimoniano non soltanto l’apprezzamento per questo gesto così poco scontato, ma anche la decisione di molte cliniche di adottare la stessa pratica: «Lo facciamo anche noi – è stato uno dei commenti – abbiamo avuto clienti meravigliosi che hanno visto la candela e hanno voluto contribuire alla procedura per evitare ai proprietari di fare i conti con la parte economica di questi momenti». E ancora: «Il nostro veterinario lo ha fatto quando abbiamo dovuto salutare per sempre il nostro gatto, prima di Natale, lo abbiamo apprezzato tantissimo».

La risonanza di questo gesto non deve stupire, tenendo conto che la morte di un compagno animale– e lo dimostrano numerosi studi – può essere del tutto comparabile alla morte di una persona cara. Il dolore sperimentato è analogo a quello vissuto quando muore un essere umano amato, in alcuni casi può diventare ancora più coinvolgente alla luce del legame creato. Per questo motivo è fondamentale non sottovalutare mai l’impatto psicologico rappresentato da questo momento: spesso il rapporto tra umani e pet viene banalizzato o ridicolizzato, e in momenti difficili come questi ci si sente rivolgere frasi come «non te la prendere così tanto, è solo un cane». Perdere un cane, un gatto o qualsiasi altro animale con cui si è condiviso la vita è invece estremamente doloroso e sconvolgente, ed è molto importante sapere di essere compresi, ascoltati e accettati, e avere il tempo di elaborare il lutto.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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