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8 Marzo 2022
15:47

Un cinghiale aggredisce un canoista, l’uomo è ricoverato in ospedale

Un canoista è stato aggredito da un cinghiale. Accade a Castel Gandolfo, proprio sulle sponde del lago dei Castelli Romani. L’uomo si trovava in via dei Pescatori con un amico perché stava raggiungendo un punto di ristoro al termine di un allenamento nello specchio d’acqua.

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Un canoista è stato aggredito da un cinghiale. Accade a Castel Gandolfo, proprio sulle sponde del lago dei Castelli Romani. L’uomo si trovava in via dei Pescatori con un amico perché stava raggiungendo un punto di ristoro al termine di un allenamento nello specchio d’acqua. L’ungulato, molto probabilmente impaurito dai due, li ha caricati, a testa bassa. Uno di loro lo ha colpito mordendolo al gluteo prima di fuggire via.

L’umano colpito dal cinghiale, nel frattempo, è stato in grado di nascondersi dietro un cancello. L’amico ha invece chiamato il 118. L’ambulanza ha trovato la vittima claudicante e i sanitari lo hanno portato al Nuovo ospedale dei Castelli, nel Comune d’Ariccia. Il 14 febbraio 2021 un altro episodio aveva colpito la comunità di Castel Gandolfo: un bimbo di 10 anni si trovava lì in bicicletta, sul lago, insieme alla famiglia. Un cinghiale, uscito da un cespuglio, lo ha caricato, colpito e morso a una gamba.

A Roma e nel Lazio capita sempre più di frequente la presenza dei cinghiali nelle aree urbanizzate. Diversi sono i motivi che spingono il movimento degli ungulati, a cominciare dal sempre maggiore impatto antropico sulle aree boschive. E, poi (soprattutto nella Capitale), il degrado derivato dai rifiutil asciati lungo le strade. Gli animali vengono attratti dai cumuli e si avvicinano. Ai Castelli, invece, la situazione è differente ed è legato all’aumento della popolazione dei cinghiali che si trovano nell’area del Parco.

Il tema, a livello nazionale, è all’attenzione delle massime istituzioni del Paese. I rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nel corso di una delle ultime riunioni della Commissione agricoltura della Camera, hanno parlato di una crescita di cinghiali diventata «incontrollata» e che sta provocando «danni all’agricoltura», oltre a esporre «rischi di carattere igienico sanitario». Uno degli argomenti che sta colpendo particolarmente la popolazione dei suini in Italia, in questi ultimi mesi, è la peste suina. I focolai sono stati trovati per ora in alcune Regioni (Liguria e Piemonte).

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