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7 Aprile 2022
16:35

Turbo, il Golden Retriever che è tornato a correre grazie a una protesi alla zampa

Turbo è un Golden Retriever a cui è stata amputata una zampa da cucciolo. Oggi, grazie alla sua nuova protesi, può tornare a correre e ad avere una vita normale.

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Con quello sguardo non poteva non conquistare la Rete. E, infatti, è proprio quello che è successo. Lo scatto di Turbo, un Golden Retriever finalmente equipaggiato della sua nuova protesi alla zampa, ha fatto il giro del mondo, trasformando il cane in una vera star.

Le foto dell'animale, con l'espressione che a noi fa sorridere ma lui semplicemente perplesso di essere immortalato, sono state pubblicate qualche giorno fa su Reddit dall'utente @boobglow, il quale ha raccontato la storia del suo amico per mostrare a tutti la possibilità che hanno gli animali di riacquistare una vita degna di essere vissuta anche senza una zampa.

@boobglow spiega che il suo bellissimo cagnone aveva subito una lesione traumatica a sole due settimane di vita ed era stato necessario procedere all'amputazione della zampa. Ma adesso finalmente è arrivata la protesi e la foto, infatti, mostra il Golden al Loyal Companion Mobility and Swim Center, un centro specializzato a Tucson in Arizona, dopo aver ricevuto il suo arto bionico nuovo di zecca.

La foto, come racconta il quotidiano NewsWeek, è stata scattata da un membro dello staff della struttura il quale ha riferito al tabloid di non aver più parlato con il pet mate di Turbo da qualche mese, ma di aver saputo che, pur dovendo «affrontate altre sfide a causa del suo arto che hanno reso il periodo di adattamento un po’ più lungo», il cane è in perfetta forma.

Aldilà, però, dell’aspetto più "tenero" della storia, la cosa davvero interessante riguarda il tipo di protesi fornita al cane. Si tratta di una delle più innovative al mondo ed è stata realizzata e fornita dalla OrthoPets, un’azienda che produce dispositivi ortesici e protesici personalizzati per animali con sede a Denver, in Colorado e filiali in tutto il mondo.

L'azienda è stata creata da un dottore americano, Martin Kaufmann, a seguito di un'esperienza personale. Il cane del cugino aveva perso l’uso delle zampe anteriori dopo un infarto e il veterinario aveva suggerito un’amputazione.

Una diagnosi, però, che non aveva per nulla convinto il medico, il quale aveva così  deciso di creare dei tutori da far indossare all’animale per aiutarlo nei movimenti. Cosa che funzionò. Da quel momento Orthopets, sebbene le protesi per animali esistessero già, ha contribuito a migliorarne la qualità in breve tempo.

Il tema delle protesi ortopediche per gli animali, con la rinnovata sensibilità nei confronti del loro benessere, è materia su cui c'è grande attenzione. Il fatto inoltre, che non siano rari, purtroppo i casi in cui si deve procedere all’asportazione di una zampa a causa di un tumore o di un incidente, ha fatto progredire velocemente la tecnica ortopedica veterinaria.

Nata pochi anni fa, infatti, coniugando tecniche conservative dell’ortopedia umana, scienza dei materiali ed esigenze biomeccaniche, ha raggiunto progressi notevoli.

Il fine prioritario degli specialisti di questo settore, è di riuscire a offrire a tutti i tipi di animali la qualità di vita che meritano, studiando le tecnologie più all’avanguardia per ridurre il dolore, fornire supporto e soprattutto, restituire loro la piena mobilità, rendendo sempre più efficienti e funzionali tali strumentazioni.

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Simona Sirianni
Giornalista
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