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Il cadavere di un lupo, un giovane esemplare maschio, è stato rinvenuto dai Carabinieri Forestali di Pistoia nei boschi limitrofi alla città. Sono ancora in corso gli accertamenti per chiarire le cause della morte.
«Il corpo del lupo è stato rinvenuto nella frazione di San Felice. Secondo una prima ispezione l’esemplare, in evidente stato di decomposizione, era morto da qualche giorno. Al momento non si escludono ipotesi ma molto probabilmente è stato ucciso da un bracconiere – hanno dichiarato in una nota i Carabinieri Forestali – Si tratta di un reato a tutti gli effetti, soprattutto se si considera che questa specie, come tutta la fauna selvatica è protetta dalla Legge n. 157/92 – Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio».
La presenza del lupo è un bene per la biodiversità e gli ecosistemi. La popolazione non è di certo immune a rischi tangibili come il bracconaggio e gli incidenti stradali. I Carabinieri Forestali hanno aggiunto nella nota: «Il lupo è un predatore che si pone al vertice della catena alimentare, ricercando tra gli cinghiali, caprioli, cervi le prede preferenziali. Il suo "ruolo" consente un naturale ed efficace contenimento delle loro popolazioni. Inoltre, in questo modo danno un importante contributo anche dal punto di vista sanitario, andando a ridurre le probabilità di diffusione di varie patologie, proprie della fauna selvatica, ma trasmissibili anche al bestiame domestico. Il bracconaggio, pertanto, è un atto che defrauda tutti i cittadini. La fauna selvatica, infatti, costituisce patrimonio indisponibile dello Stato e componente fondamentale della biodiversità, la cui ricchezza garantisce una migliore qualità dell’ambiente».
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La reazione, quindi, in presenza di atti di questo genere, non può che essere una: svolgere più controlli nei confronti di chi infrange le leggi poste a tutela degli animali, dell'ambiente e delle persone. «A seguito di un monitoraggio del territorio pistoiese ed a seguito di molteplici segnalazioni – ha spiegato in una nota il Comando di Polizia Provinciale di Pistoia – è emerso un aumento considerevole della presenza di lupi in città. L’aumento può generare paura, ma ponendo in essere alcuni importanti accorgimenti è possibile prevenire che i lupi sviluppino comportamenti indesiderati. I lupi sono animali intelligenti e con buone capacità di adattamento che possono manifestare una vasta gamma di comportamenti, a seconda della personalità, delle circostanze e dell'esperienza individuale».
Una descrizione che si adatta perfettamente alla natura di un animale visto che è appunto schivo e tende ad evitare il contatto ravvicinato con la nostra specie: non rappresenta pertanto un pericolo per l'essere umano. Tuttavia se dovesse sentirsi minacciato, il rischio di morsi o incidenti potrebbe aumentare, ma questo è anche un meccanismo naturale di difesa di ogni essere vivente.
In caso di incontri ravvicinati, bisogna quindi conoscere due o tre accorgimenti da mettere in pratica così da non creare panico: allontanarsi con calma e parlare a voce alta, agitando le braccia per allontanare l’animale ed evitando di correre o tentare di aggredire l'animale con oggetti. Una volta che il lupo si è allontanato, chiaramente non bisogna mai seguirlo, né interferire con le sue attività o intralciare le sue vie di fuga.
Noi di Kodami abbiamo anche realizzato uno speciale dedicato al lupo in cui spieghiamo che per secoli il lupo è stato descritto come l'incarnazione del male assoluto, nulla di più falso. Anche se vi verrà difficile crederlo, il lupo è un animale molto protettivo.
