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24 Novembre 2021
14:30

Traffico illecito di cuccioli scoperto a Rovigo: due Maltesi nascosti in un trasportino

Un traffico illegale di cuccioli è stato scoperto dalle forze dell’ordine a Rovigo. I Finanzieri del comando provinciale hanno fermato un furgone che proveniva dall’Est Europa, con due cani Maltesi chiusi in un trasportino nascosto sotto alcuni oggetti.

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Un nuovo traffico illegale di cuccioli è stato scoperto dalle Forze dell’ordine. Questa volta a Rovigo. I finanzieri del comando provinciale della città veneta, lungo la statale Romea, hanno fermato un furgone che proveniva dall’Est Europa all’interno del quale erano stati nascosti due cani Maltesi chiusi in un trasportino nascosto sotto alcuni oggetti.

Grazie alla collaborazione dei veterinari dell’azienda sanitaria Ulss 5 Polesana, è stato possibile accertare che gli animali non avevano microchip ed erano privi della documentazione prevista dalla legge per viaggiare e arrivare in Italia. Inoltre, non erano stati sottoposti alla vaccinazione antirabbica.

A seguito di ulteriori controlli i Finanzieri della Tenenza di Loreo hanno scoperto che sotto il sedile posteriore erano stati nascosti 5 flaconi da 500 ml di un farmaco prodotto in Romania il cui principio attivo è l'Ivermectina, medicinale vermicida veterinario, che seppur non indicato dalle terapie convenzionali, viene usato per terapie domiciliari contro il Covid da parte di chi non vuole ricorrere a cure autorizzate (le autorità regolatorie non lo hanno approvato per il trattamento contro l’infezione di Sars Cov-2). Il farmaco, secondo quanto appurato, stava per essere importato senza le autorizzazioni delle autorità italiane. E a richieste di chiarimenti, il conducente non è stato in grado di dare ai Finanzieri alcuna documentazione di accompagnamento né tantomeno di fornire spiegazioni credibili.

Le Fiamme gialle hanno sequestrato i due cuccioli e li hanno affidati a un canile. Hanno inoltre proceduto ad elevare sanzioni amministrative fino a 14mila euro nei confronti del conducente, che ora si trova ad avere anche una denuncia alla Procura della Repubblica di Rovigo per il reato di importazione illegale dei farmaci.

L'Italia, come illustrato in un recente webinar organizzato da Lav e dall'Arma dei Carabinieri è uno degli snodi principali e la più importante porta di accesso per i traffici illeciti di animali dall'Est Europa. Un giro d'affari milionario sulla pelle dei cuccioli sempre più difficile da contrastare e in continua evoluzione.

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