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8 Ottobre 2022
18:00

Torna a volare il biancone salvato in mare a Torvaianica

Salvato da alcuni bagnanti nelle acque del litorale laziale, il rapace è rimasto al Cras per due settimane per riprendersi da un lieve trauma prima di essere liberato in natura: adesso è diretto verso l'Africa, dove svernerà.

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Foto @irene_alison_

Torna a volare in libertà il biancone che qualche settimana fa era stato salvato in mare a Torvaianica, sul litorale laziale, recuperato da alcuni bagnanti che lo avevano notato a pelo d’acqua in estrema difficoltà.

Il rapace, affidato dopo il salvataggio agli esperti del Centro Habitat Mediterraneo LIPU Ostia, era stato immediatamente trasferito al Centro Recupero Animali Selvatici di Castel Guido, gestito sempre dalla Lipu, per le cure del caso. Fortunatamente le sue condizioni non erano gravi, e dopo due settimane di degenza venerdì è stato liberato in natura.

Le immagini della liberazione sono state condivise proprio dagli operatori del Cras Lipu, felici di poter restituire il maestoso rapace al cielo e speranzosi di vederlo raggiungere, seppur un po’ in ritardo, l’Africa, dove questa specie passa gli inverni. È molto probabile che l'incidente sia avvenuto proprio all’inizio della migrazione, e che l’uccello, stremato per avere percorso lunghe distanze, sia per qualche motivo caduto in acqua. Se non fosse stato recuperato dai bagnanti sarebbe certamente morto.

«Di tutti i momenti di cui è fatto il nostro lavoro, questo, ormai lo sapete, è quello che preferiamo. Sentire tra le mani l’energia dei loro corpi, guardare le loro ali spiegarsi, e finalmente lasciarli andare – è stato il commento degli operatori della Lipu – Liberare questo biancone è stata un’esperienza mozzafiato, perché la sua maestosità, la sua forza, l’ampiezza della sua apertura alare, di quasi due metri, ci ha offerto uno spettacolo di rara potenza».

Come detto, il biancone dovrà affrettarsi a raggiungere la sua destinazione, l’Africa subsahariana, dove passerà tutto l’inverno, per poi tornare a nord a primavera, per la stagione riproduttiva. Ma gli operatori della Lipu, che hanno anche provveduto ad applicargli l’anello prima della liberazione per monitorarlo durante i suoi spostamenti, sono fiduciosi: «Fortunatamente è riuscito a recuperare il lieve trauma che gli abbiamo riscontrato, ha riacquistato le forze ed è pronto a tornare a volare, con il piumaggio bianco e luminoso da cui prende il nome, nei nostri cieli».

Il biancone (Circaetus gallicus) è un uccello rapace diurno appartenente alla famiglia degli accipitridi di medie dimensioni. Il nome inglese di "short-toed snake eagle" gli è stato dato per una sua peculiarità: si nutre quasi esclusivamente di serpenti. È una specie del Vecchio Mondo che si trova in tutto il bacino del Mediterraneo, in Russia e Medio Oriente, e in molte parti dell'Asia, spingendosi fino alle isole indonesiane.

Le popolazioni che abitano l'Europa migrano principalmente nell'Africa subsahariana a nord dell'equatore, partendo tra settembre e ottobre e tornando tra aprile e maggio, mentre in Oriente le popolazioni sono residenti. Sebbene non sia in pericolo d'estinzione secondo la IUCN, è una specie abbastanza rara da avvistare.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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