video suggerito
video suggerito
17 Agosto 2023
17:08

The Dog Daddy, l’addestratore star di TikTok arriva in Italia. Ma sapete quanto costa e quanto è violento?

Augusto Deoliveira, famoso sui social come "The Dog Daddy", è un addestratore che fa credere alle famiglie di poter cambiare il comportamento dei cani in pochi secondi. In realtà, usa metodi coercitivi che si basano sulla paura e la sofferenza degli animali. Partecipare ai suoi eventi, per i quali è prevista una data anche in Italia, costa centinaia di dollari.

5.280 condivisioni
Immagine
Immagine tratta da un video del canale ufficiale di You Tube di The Dog Daddy

Non avevamo bisogno di un nuovo Cesar Millan, eppure dalla Rete è emerso un altro addestratore coercitivo che, grazie ai social, ha raggiunto un enorme numero di persone fino a diventare un fenomeno mediatico. Nei suoi video mostra come, in pochi istanti, è in grado di risolvere i problemi comportamentali dei cani grazie alle sue incredibili "doti naturali" abbinate in realtà a collari a strozzo con le punte, strattoni e una vasta gamma di crudeltà che fanno male anche solo a guardarle.

All'anagrafe Augusto Deoliveira, sui social è noto con il nome di The Dog Daddy e il suo canale You Tube conta oltre due milioni di iscritti. Su Tik Tok, invece, i video in cui trascina e maltratta cani in evidente difficoltà durante le lezioni individuali e di gruppo superano le 250 mila visualizzazioni. Uno spettacolo raccapricciante che, fortunatamente, in Europa suscita poco interesse rispetto a quello che ottiene negli Stati Uniti, patria dell'eccentrico addestratore.

Visitando il suo sito, però, si vede una lista di eventi previsti in altri paesi e, tra le date, appare anche Roma, dove Dog Daddy sarebbe atteso per il prossimo 16 settembre. Per comprendere dove avverrà l'evento, abbiamo provato a chiedere informazioni ma il risultato del nostro tentativo è racchiuso in un messaggio di risposta automatica: «Per tutelare la sicurezza di The Dog Daddy, il luogo verrà annunciato 1 o 2 giorni prima e gli iscritti riceveranno una mail con le informazioni per raggiungere la lezione». Per avere la certezza di ottenere il proprio posto, però, bisogna prima versare l'intera somma di 400 dollari, senza alcuna possibilità di restituzione. Per la lezione individuale, il costo raggiunge addirittura i 1500 dollari.

Immagine

A questo punto bisogna sperare che non si ripeta ciò che è accaduto in occasione della sua data prevista in Australia nel 2022, quando l'influencer ha dato buca all'evento senza alcun preavviso, salvo poi pubblicare un video in cui, un inedito Augusto senza gli inseparabili occhiali da sole, chiedeva scusa agli iscritti e incolpava i suoi haters, i quali a suo parere avevano allertato la polizia informando in anticipo del suo arrivo per via dei suoi metodi, giudicati troppo cruenti.

Chi è The Dog Daddy?

Per descrivere il personaggio basti sapere che tra i numerosi video pubblicati, ve ne sono alcuni in cui l'addestratore, sempre molto attento al look, in trasferta in Inghilterra bussa alla porta delle famiglie che vivono con cani con l'intento di offrire gratuitamente i suoi servizi ma a patto di poter riprendere ciò che accade. In una delle occasioni si vede Dog Daddy che consiglia candidamente di tirare il collo del cane e infilare poi due dita nella sua zona inguinale per convincerlo a sedersi. Il Pastore Tedesco in questione nelle inquadrature abbaia e piange disorientato. Si divincola e prova ad allontanarsi, ma non c'è nulla da fare: non può resistere alle "incredibili doti" del Daddy e pochi istanti dopo appare seduto, ma non per questo tranquillo o sereno.

Nel mese di luglio 2023, invece, l'influencer cinofilo ha pubblicato un video in cui i suoi metodi discutibili hanno generato preoccupazione perfino nei fidati follower. Come spesso accade nell'epoca dei social, però, è bastato rimuovere le immagini incriminate e sostituirle con un video in cui lui, triste e rammaricato, nuovamente senza occhiali e con sguardo diretto in camera, mostra la sua commozione chiedendo scusa alla community che nei commenti fa subito sapere di averlo perdonato.

Il problema, però, provando a osservare questo fenomeno mediatico nel suo insieme, non è il singolo video, bensì il messaggio generale che questo tizio trasmette entrando nelle case di tutto il mondo. Oltre alla sofferenza inferta ai cani, e tralasciando le false speranze offerte alle famiglie, illuse di poter disporre di una soluzione rapida per le proprie difficoltà, questi video hanno infatti anche il terribile risultato di screditare il lavoro di chi invece opera nel settore della cinofilia e si impegna per superare il mero concetto di "obbedienza" e di coercizione, sostituendolo con ambiziosi obiettivi legati alla creazione di un rapporto con il cane basato sulla cooperazione, sull'aiuto, sul rispetto reciproco e l'ascolto delle necessità individuali.

Gli educatori e gli istruttori cinofili che lavorano facendo il possibile per seguire questo approccio, molto probabilmente faticheranno a tenere gli occhi aperti guardando i video perché la frustrazione è forte nel riconoscere l'evidente mancanza di rispetto per le emozioni dei cani, obbligati a compiere azioni contro il loro volere indipendentemente dalle difficoltà che stanno affrontando.

Inoltre, come se non bastasse, è sempre lui a tenerli al guinzaglio soddisfatto, mentre i pet mate e le intere famiglie spesso non vengono nemmeno inquadrate, se non nel momento in cui poi glieli restituisce: eppure saranno proprio loro a tornare a casa con il cane la sera stessa, credendo di avere finalmente risolto i problemi.

Ricordiamoci però che in Italia abbiamo sviluppato davvero un nuovo approccio nella relazione con il cane e si è  molto diffusa l'abitudine di rivolgersi a figure professionali decisamente diverse da questo personaggio. Professionisti che si occupano di andare insieme alla famiglia alla ricerca di soluzioni che non implichino la sofferenza di nessuno e non prevedano l'uso della paura come mezzo di controllo.

Speriamo quindi che, come è accaduto a noi quando abbiamo scoperto che per tre ore con Augusto Deoliveira avremmo dovuto anticipare 400 dollari senza alcuna informazione sull'evento, anche gli altri interessati cambino idea, e contattino, invece, un educatore o un istruttore cinofilo che preferisca la pazienza e la trasparenza al terrore e ai collari a strozzo con le punte.

Avatar utente
Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views