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È stato dimostrato che i gatti sono in grado di riconoscere la nostra voce e interpretare correttamente se ci stiamo rivolgendo loro, tuttavia sembra che non abbiano una forte connessione con i nomi che noi esseri umani gli assegnamo. Per questo motivo è possibile cambiare nome al gatto, ad esempio nei casi in cui si adotta un individuo che ha già un nome, senza causargli troppa confusione o stress.
Va comunque ricordato che è importante utilizzare il nuovo nome in modo coerente e associarlo a esperienze positive, come il cibo, le coccole o il gioco, e soprattutto rispettare i tempi del nostro amico felino senza avere fretta. Ogni gatto ha la sua individualità e potrebbe rispondere diversamente al nuovo nome, mettendoci più o meno tempo ad associarlo correttamente. Verosimilmente, dopo un po’ di tempo, il gatto imparerà a riconoscersi con il nuovo nome e risponderà ad esso.
Cambiare nome al gatto: si può fare?
Come abbiamo detto è possibile cambiare il nome al gatto perché più che alla parola in sé farà attenzione alla nostra voce. Questo è evidente quando notiamo che il nostro felino domestico risponde non solo al suo nome ma anche ad una serie di soprannomi che possiamo attribuirgli. La prima cosa da fare è scegliere un nuovo nome: meglio se corto, facile da pronunciare e ascoltare, e soprattutto originale e non troppo simile al nome di altri animali di casa o familiari e coinquilini.
Per facilitare l’apprendimento del nuovo nome al gatto è utile associarlo a esperienze positive: ogni volta che si interagisce con lui, ad esempio quando è il momento di dargli del cibo, o durante una sessione di gioco o di coccole, chiamarlo per nome lo aiuterà ad associarlo con qualcosa di piacevole. Ripetendo il nuovo nome regolarmente e in modo coerente ogni volta che ci rivolgiamo al gatto, questo imparerà a riconoscerlo.
È importante essere pazienti e rispettare i tempi del gatto: alcuni individui possono impiegare più tempo di altri ad abituarsi al nuovo nome e anche se all'inizio potrebbe sembrare che non risponda, con il tempo il gatto inizierà a fare l’associazione giusta. Se ci approcciamo a lui con calma, il cambio del nome risulterà graduale e automatico, senza causare a nostro amico felino confusione o stress.
Cambiare nome al gatto può confonderlo?
Cambiare il nome a un gatto potrebbe effettivamente causargli confusione, ma verosimilmente solo per un breve periodo iniziale, magari nei soggetti già grandi che sono stati chiamati con un certo nome per molti anni. Nella maggior parte dei casi, però, il cambio di nome non causa problemi significativi, perché come abbiamo detto in precedenza, i gatti non sono così legati al nome quanto invece lo sono con la nostra voce.
L'importante è associare il nuovo nome a esperienze positive e utilizzarlo in modo coerente, tenendo sempre in considerazione che, in alcuni casi, potrebbe essere necessario un po' di tempo affinché il gatto si abitui al nuovo nome. Se sembra confuso o non risponde al nuovo nome dopo diverso tempo, potrebbe essere utile alternare il vecchio nome con quello nuovo, fino a quando non si abitua completamente al cambiamento.
Come far capire al gatto il suo nome
Per far capire al gatto il suo nuovo nome è importante associarlo con esperienze positive, come dargli da mangiare e offrirgli attenzioni, come coccole o sessioni di gioco, ma anche ripeterlo regolarmente e in maniera chiara. Per questo è importante che il nome sia breve, facile da pronunciare e sufficientemente diverso dal nome degli altri abitanti della casa, umani e non.
Un’altra cosa da non sottovalutare è usare il giusto tono di voce: come dicevamo prima, i gatti non si legano tanto al nome in sé, quanto piuttosto alla nostra voce. Per questo motivo è importante usare un tono di voce positivo e amichevole quando si chiama il gatto per nome, senza sembrare severi o negativi, rischiando di intimidire il gatto e ottenere l’effetto opposto.
Tutti i gatti hanno la propria personalità e le proprie inclinazioni, quindi alcuni possono impiegare più tempo di altri ad abituarsi al nuovo nome, ma la chiave rimane avere pazienza e costanza. Seguendo questi suggerimenti, dopo un po’ di tempo, il gatto dovrebbe imparare a riconoscere il suo nuovo nome e rispondere quando viene chiamato.
