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13 Luglio 2023
17:32

«Segnalate ogni caso di abbandono e maltrattamento» L’avviso del Comune di Verona ai cittadini

Comune di Verona scende in campo insieme a Oipa per invitare tutta la cittadinanza a segnalare casi di maltrattamento e abbandono, fenomeni che d'estate raggiungono il picco.

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Cani reclusi sui balconi sotto il sole di questi giorni, molto spesso senza ripari adeguati né ciotole d’acqua o lasciati soli in auto a soffocare mentre i loro umani vanno a fare le commissioni. Contro questi comportamenti insensati da parte degli umani nei confronti degli animali, il Comune di Verona scende in campo insieme a Oipa per sensibilizzare ancora una volta tutta la cittadinanza, non solo i pet mate, sulla crudeltà di queste condotte assurde che peraltro possono comportare sanzioni fino ai 500 euro e trasformarsi in un reato vero e proprio, nei casi più gravi ovvero quando provocano problemi di salute per l’animale o addirittura la morte.

L’appello che viene lanciato con forza è quello di segnalare alle forze dell’ordine ogni episodio di abbandono e maltrattamento, anche documentandolo, perché solo grazie a interventi tempestivi è possibile salvare la vita di queste creature. L’obiettivo è chiaramente ridurre al massimo queste tristi modalità di agire e metter un freno anche al fenomeno degli abbandoni in generale che, seppur presente durante tutto l’anno, d’estate vede il suo picco sia di numeri che di casi gravi per via proprio delle temperature così elevate.

Nel comune il divieto di lasciare animali d’affezione sul poggiolo o in terrazza è comunque già in vigore dal 2020, quando l’apposito regolamento comunale è stato modificato in tal senso. L’ordinanza, emessa allora dall’Amministrazione, si rifaceva a quanto espresso dall’articolo 727 del Codice Penale che recita che «Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 Euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze».

Sembra davvero surreale che nel 2023 ci debba essere ancora bisogno di dire a qualcuno di non lasciare il proprio animale a 40 gradi, dovrebbe bastare il buon senso per ritenerlo un comportamento folle. Eppure non è così visto che, secondo i dati Enpa, nel 2022 gli abbandoni sarebbero aumentati del 20% rispetto al 2021, mentre le adozioni calate del 10%. E la scusa di queste persone è sempre la stessa:  sono costretti a farlo per ragioni esterne come il troppo lavoro, la mancanza di tempo, o, ancora perché non sanno dove lasciare il cane o il gatto quando vanno in vacanza (questa è forse la peggiore).

Il Comune, però, non scende in campo solo con il volantino, ma anche sostenendo il progetto Un futuro insieme ai nostri animalidi Enpa, che intende garantire una famiglia a 20 gatti e 10 cani ospiti al Rifugio comunale, meno “visibili” e meno attrattivi di altri perché anziani e spesso malati. Per loro, il Comune di Verona stanzierà un fondo di 10mila euro che permetterà di fornire un kit di adozione a chi sceglierà di dare loro una casa e prendersene cura.

Il kit comprenderà prodotti utili all’animale adottato, come ciotole, collari, cucce, antipulci, crocchette e cibo in generale. Tutto il materiale sarà consegnato all’atto dell’adozione, mentre i croccantini verranno distribuiti in due o più tranches, al fine di consentire periodici contatti con gli adottanti ai fini educativi e di verifica del successo dell’adozione e del benessere degli animali adottati. Le famiglie adottanti verranno scelte in maniera rigorosa dai veterinari dell’Enpa come da prassi. Il progetto si concluderà il 31 dicembre di quest’anno e per allora, la speranza è aver fatto adottare almeno la metà dei 42 gatti e 33 cani di cui una è qualificata come di difficile adottabilità che, non semplifica il successo dell'operazione.

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Simona Sirianni
Giornalista
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