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Raul è un meticcio, simil Pitbull, dal mantello tutto nero ad accezione di una macchia bianca sul petto. Ha otto anni e mezzo ed è sparito da Contrada Agrifoglio, a Monreale, il primo febbraio.
I pet mate di Raul sono disperati e lanciano attraverso Kodami un appello affinchè rifugi, canili, volontari e persone di tutta Italia possano conoscere la storia di questo cane che è amato da tutta la sua famiglia e in particolar modo da Aurora, una ragazza autistica di vent’anni che ha trovato in lui un amico sincero, nella speranza che qualcuno possa riportarlo a casa.
«Raul aveva ancora il cordone ombelicale attaccato quando è stato ritrovato da mio padre in un burrone – racconta a Kodami Giusy Lo Nardo, pet mate del cagnolino e mamma di Aurora – L’ho allattato e cresciuto io. E' diventato ben presto un membro della nostra famiglia ed è stato un aiuto importante per mia figlia che è una ragazza speciale».
Raul al momento della scomparsa si trovava nella propria abitazione, a Monreale, e più precisamente in giardino, un ampio spazio di oltre 300 metri quadrati recintato e in sicurezza. «Quella mattina, come sempre, mio marito ha fatto uscire fuori i nostri cani – spiega Giusy – Non mi sono subito accorta dell’assenza di Raul ma quando Lola, la femmina, ha iniziato ad agitarsi davanti ad un punto di recinzione rotta, abbiamo iniziato ad allarmarci».
Raul è il migliore amico di Aurora, l’unico che è riuscito da sempre a capirla e l’unico che l’ha sostenuta nei momenti più bui, quando i compagni di scuola la isolavano e nessuno riusciva a strapparle un sorriso. «E' sempre stato protettivo con lei, vivono in simbiosi– continua con la voce commossa Giusy – E' un po’ come se Raul fosse l'angelo custode di mia figlia. E' un individuo che non si ferma alle apparenze e alla disabilità ma che vede e sente il cuore delle persone. Quando Aurora aveva serie difficoltà ad andare a scuola perché vittima di bullismo l’unico a farla stare bene era lui».

Aurora sta soffrendo molto a causa del distacco dal compagno: le giornate per lei sono tutte uguali e, nonostante il sostegno dei genitori e degli altri animali presenti in casa, la mancanza di Raul la fa piangere e rinchiudere in se stessa.
Giusy e il marito hanno affisso i volantini con la foto dell’amico animale su tutti i muri della città, hanno sparso la voce tra i vicini e i parenti e i volontari animalisti della zona hanno dato il proprio contributo avvisando anche le forze dell’ordine che si sono subito messe all’opera per ritrovare un compagno tanto importante per una ragazza la cui serenità dipende anche da questo.
«Purtroppo il nostro bel cagnone non ha il microchip – spiega Giusy – E' stato un nostro grande errore e, continuando a rimandare, non lo abbiamo tutelato da questo punto di vista». E’ per questo che i pet mate vogliono far arrivare il loro appello ovunque: nei rifugi, nei canili, nelle case di ognuno, affinchè chiunque noti un simil Pitbull con le caratteristiche di Raul possa avvisare la famiglia che lo cerca ormai da un mese.
Nonostante tanta gente si sia messa a disposizione per aiutare, non sono mancati spiacevoli avvenimenti in questi giorni: sono state diverse infatti le segnalazioni fittizie pervenute per tentare di accaparrarsi la ricompensa di mille euro che i genitori di Aurora offrono a chiunque possa riportare a casa il loro amato cagnone.
Una segnalazione, più delle altre, aveva però riacceso le speranze in famiglia: una telefonata arrivata da Palermo che segnalava la presenza di un cane molto simile a Raul nelle vie dell’Università.
«Quando abbiamo ricevuto la chiamata siamo corsi immediatamente ma una volta sul posto ci siamo resi conto che quel cane non era il nostro Raul – continua Giusy – Non ci siamo sentiti tuttavia di lasciare quella creatura lì, che probabilmente era stata da poco abbandonata, e l’abbiamo portata a casa con noi».
Dopo un controllo dal veterinario per una verifica su un eventuale microchip che non è stato rilevato e dopo una prima visita medica, i genitori disperati, nella speranza di poter lenire la sofferenza della figlioletta, hanno portato a casa quel cagnolone tanto somigliante a Raul, ma per Aurora non ha fatto la differenza: lei desidera solo riabbracciare il suo amato amico di cui sono perse le tracce ormai da un mese.
«Il nostro Raul è e sarà per sempre insostituibile, ma abbiamo voluto provare e regalare una dolce illusione a nostra figlia e una possibilità a quel cane abbandonato – racconta la donna – il nostro cane per noi è un parente ma per mia figlia è tutto. Lei non ha più sorriso da quando è scomparso».
La donna precisa che per quel cane tanto somigliante a Raul, ritrovato presso l'Università degli studi di Palermo, sono stati avvisati tutti i volontari di zona semmai qualcuno lo stesse cercando e stesse vivendo magari una situazione simile a quella che la famiglia di Aurora sta affrontando. Intanto, nell'attesa che qualcuno si faccia avanti, il cane è accudito da Giusy e dal marito.
Ormai sono trascorsi tanti giorni e nessuno può sapere se Raul possa ancora trovarsi nei dintorni di Contrada Agrifoglio a Monreale da cui è scomparso o se ormai sia distante chilometri, ma chiunque possa avere informazioni su un cane maschio simil pitbull di circa 8 anni e mezzo, dal mantello nero con una macchia bianca sul petto, può contattare i numeri di telefono 3802569667 o 3381710685.
