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Se sia stato il combattimento con un altro alligatore o l’elica di un’imbarcazione è ancora da stabilire, ciò che è certo però è che l’alligatore avvistato e poi salvato in un lago nei pressi di Sanford, in Florida, è rimasto senza la parte superiore del muso, in pratica senza più la mascella superiore. Il rettile, fortemente sottopeso, è sopravvissuto alla tremenda ferita ed è stato notato da alcuni passanti, che hanno avvertito le autorità per le operazioni di recupero. Un colpo di fortuna per l’animale che senza l'intervento umano, sarebbe senz’altro stato destinato a morte certa.
Attualmente si trova all’interno di Gatorland, a sud di Orlando, un parco a tema e riserva naturale nel cui vasto territorio ospita diversi laghi, nei quali vivono oltre 2mila alligatori e un centinaio di coccodrilli, molti dei quali sono stati portati lì dopo operazioni di salvataggio più o meno complesse, come in questo caso. I veterinari si sono subito attivati per rimettere in sesto l’alligatore e soprattutto per trovare un modo per nutrirlo e fargli recuperare il peso perduto.
Come hanno raccontato i medici, il rettile sembra essere molto forte, «un combattente» lo hanno descritto in un post su Facebook nel quale assicurano anche che «questo non è il primo alligatore che abbiamo recuperato con questo tipo di menomazione. Ne abbiamo avuti molti altri e siamo stati in grado di salvarli e farli crescere in piena salute».
Per ora il rettile è riuscito a mangiare due topi usando solo la lingua e la mandibola, ma gli esperti stanno già pensando all'impianto di una protesi realizzata appositamente per sistemare l'amputazione. Prima, però, lo sforzo principale sarà quello di rendergli la sua nuova casa familiare facendolo adattare gradualmente anche perché al momento, non essendo ancora fuori pericolo, si trova in isolamento.
Specificare che si tratta di un alligatore e non di un coccodrillo ha la sua importanza perché spesso parlando di questi rettili è facile fare confusione, sebbene addirittura non appartengano nemmeno alla stessa specie. Si tratta, infatti, di due gruppi animali che evolutivamente parlando sono così tanto distanti tra loro, da essere stati inseriti in due famiglie distinte seppure all'interno comunque dell'ordine Crocodylia.
Vero che la somiglianza c'è, è innegabile, ma le differenze sono molto più accentuate, a partire dai luoghi e habitat che abitano dato che il coccodrillo preferisce l'acqua salmastra e l'alligatore le acque dolci. È, però, nelle loro parti anatomiche che si allontanano di più l'uno dall'altro: forma del cranio, colorazione del corpo, disposizione dei denti, dimensioni e comportamento, sono diversissimi.
Resta chiaro che queste sono generalizzazioni e che ci sono diverse specie di coccodrilli e di alligatori, ognuna con le sue caratteristiche specifiche. In ogni caso, per semplificare, spesso per capire se si tratti di uno o dell'altro, guardare la forma del muso è considerato uno dei modi più affidabili. Ovviamente, meglio ripeterlo, rimanendo sempre ben a distanza e rispettandoli casomai si dovessero incontrare in natura.