Salvati 4 cuccioli chiusi in una scatola e abbandonati sotto un ponte: «Orrore senza fine»

Chiusi in una scatola e lasciati sotto al ponte dell’autostrada a morire, prima ancora che di fame e sete, di caldo. L’ennesima, atroce storia di abbandono arriva da Battipaglia, in provincia di Salerno, vittime quattro cuccioli che sono fortunatamente stati salvati da una passante che non si è girata dall’altra parte.

«Un orrore senza fine», è stato il commento di Alfredo Riccio, volontario e responsabile delle guardie zoofile Anpana, che si è immediatamente mobilitato per trovare una nuova sistemazione per i cuccioli. Ad attirare l’attenzione della donna che li ha trovati, a passeggio con il suo cane intorno alle 19.30 di giovedì, sono stati proprio i loro guaiti: passando vicino a quella scatola chiusa ha sentito i lamenti, si è insospettita e l’ha aperta trovando i cani.

La scatola era stata chiusa col nastro per evitare che si aprisse. I cuccioli, appena tre mesi di vita, erano fortemente disidratati, agonizzanti per il colpo di calore: se la donna non fosse intervenuta sarebbero certamente morti. I volontari intervenuti sul posto li hanno rinfrescati e reidratati, ed è poi iniziata la ricerca di una sistemazione. In questi giorni sono in stallo, in attesa di essere adottati da qualcuno che se ne prenda cura nel modo migliore.

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«Ovviamente presenterò denuncia, sperando che le telecamere abbiano ripreso l’autore di questo crimine», ha sottolineato Vecchio. Abbandonare un animale, infatti, è reato: l’art. 727 del Codice Penale stabilisce che "Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze".

Quanto fatto ai cuccioli di Battipaglia, inoltre, rientra pienamente anche nel reato di maltrattamento animale, punito dall’articolo 544 ter con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro. Pena che aumenta della metà se dal maltrattamento deriva la morte dell’animale.

Kodami anche quest’anno ha lanciato una campagna contro l’abbandono, #Vacanzabestiale2022, invitando i lettori a fare un gesto “rivoluzionario”: adottare d’estate, periodo in cui solitamente gli abbandono aumentano, e che può invece diventare quello migliore per accogliere in famiglia un nuovo a animale, dedicando tempo alla costruzione di un rapporto profondo e significativo con quello che diventerà un compagno di vita.