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28 Maggio 2022
16:37

Sabaudia, tengono in appartamento 40 gatti, un cane, polli e pulcini: denunciata coppia di accumulatori seriali

Intervento delle guardie zoofile di Anzio in un condominio di Sabaudia, dove una coppia teneva in condizioni igienico-sanitarie pessime quaranta gatti, tra cui 15 cuccioli, un cane, polli e pulcini.

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Quaranta gatti, tra cui 15 cuccioli, un cane, 3 polli e una quindicina di pulcini di papera: è quanto hanno trovato le guardie zoofile di Anzio in un appartamento di Sabaudia, in provincia di Latina, dove abitava una coppia di accumulatori seriali di animali.

L’intervento è scattato dopo la segnalazione alla sezione operativa di Latina delle guardie zoofile. Una volta arrivati al condominio indicato, gli operatori coordinati dal comandante Raffaele De Gennaio sono entrati in un appartamento invaso di oggetti e rifiuti, in pessime condizioni igienico sanitarie, dove vivevano i gatti, il cane e le galline, tenute in gabbia. Con loro anche i carabinieri di Sabaudia, i servizi veterinario della Asl e gli agenti della polizia locale del comando di Sabaudia: accertato il maltrattamento animale, oltre che il rischio per la salute pubblica, l’appartamento è stato sgomberato e gli animali recuperati e messi in sicurezza, trasferiti in struttura per controlli veterinari. Per i proprietari di casa è scattata la denuncia per maltrattamento e nocumento alla salute pubblica.

Le loro condizioni sono fortunatamente buone: cani, gatti e gattini ora cercano adozione, come confermato da De Gennaro. Il 5 maggio scorso un altro intervento simile: le guardie zoofile di Anzio erano intervenute in un appartamento di Terracina dove venivano tenuti segregati 7 cani, di cui 3 cuccioli, in uno stato di denutrizione totale e affetti da parassiti, completamente abbandonati a loro stessi. Anche in quel caso era scattato il sequestro e la denuncia.

Che cos'è il Cat Hoarding, l'accumulo seriale di gatti

Nel caso di Sabaudia, gli operatori si sono trovati davanti persone affette da “Cat Hoarding”, e cioè l'accumulo compulsivo di gatti, un disturbo ossessivo compulsivo che ha pesanti ripercussioni a livello sociale e sulla qualità della vita (a volte persino la sopravvivenza) degli animali coinvolti e consiste nella raccolta e il contenimento perenne di una gran quantità di gatti in uno spazio ristretto, nella convinzione di tenerli al sicuro.

Gli accumulatori non sono infatti in grado di riconoscere la situazione di indigenza in cui vivono i gatti e, spesso, loro stessi: sono convinti di avere "salvato" i gatti e di tenerli al sicuro, e non realizzano lo stress di una convivenza forzata in pochi metri quadri, fatta di igiene precaria o inesistente, di lotte per guadagnarsi il cibo, di materiale biologico – tra cui anche feci e urine sparse – in decomposizione, dell'odore pungente di ammoniaca emanata dalle continue marcature, dalla mancanza di ricambio d'aria.

Ci sono accumulatori che convivono per mesi con carcasse di gatti in casa perché non si sono mai accorti della loro morte. Spesso gli animali si riproducono senza limiti, contribuendo ad aumentarne il numero, sono affetti da dermatiti da leccamento, da infezioni da morso, sono malati e pieni di parassiti.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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