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«La devastazione è impressionante, un'intera vallata è in cenere». Così l'assessora all'ambiente della Toscana Monia Monni ha definito il rogo in due giorni ha bruciato 560 ettari di bosco e olivete in Versilia, provincia di Lucca.
Le fiamme sono partite dalla zona del Comune di Massarosa per poi propagarsi propagarsi a causa della siccità, delle temperature elevate e del vento. Sono circa 300 le persone sfollate, e circa 10 le abitazioni distrutte nel raggio d'azione del fuoco, mentre resta ancora da definire il numero di animali selvatici e domestici coinvolti nell'incendio.
Oltre al personale dei Vigili del fuoco e della Protezione civile, questa notte sono intervenute sul posto anche le associazioni di protezione animale per prestare soccorso a tutti quegli animali che rischiano la vita tra le fiamme.
Le differenze comportamentali tra animali domestici e animali selvatici
L’Unità di emergenza della Lav, guidata dalla responsabile Beatrice Rezzaghi e coadiuvata anche da volontari LAV locali e da quelli del Rifugio Alma Libre, alle 3.30 è intervenuta sul posto accreditandosi presso la stazione della Protezione Civile e dei Vigili del fuoco di Camaiore.
«Se gli animali selvatici, dando credito al loro istinto, possono provare a fuggire dalle fiamme, il nostro pensiero va a tutti quegli animali tenuti a catena o rimasti all’interno di stalle o luoghi comunque chiusi – ha detto Rezzaghi – Mettiamo a disposizione della collettività la nostra elevata esperienza ad intervenire in situazioni di emergenza e calamità per salvare quanti più animali possibile, noi come sempre ce la metteremo tutta».
Sono migliaia gli animali tenuti alla catena, impossibilitati a fuggire durante i numerosi incendi che stanno interessando tutta la Penisola. Per questo il deputato Filippo Maturi, insieme alle principali associazioni animaliste, ha indirizzato ai governatori delle Regioni italiane una lettera per dire basta a questa pratica crudele e pericolosa.
Tra le firmatarie figura anche la Lav, che in queste ore attraverso l'Unità d'emergenza ha avviato le pratiche di mappatura per intervenire a supporto delle famiglie e delle realtà con animali, fornendo cibo e supporto adeguato.
Sul posto è presente l’ambulanza veterinaria LAV prontamente rifornita di materiale sanitario-veterinario, mentre un’altra ambulanza è da oggi operativa e allertata ad intervenire se necessario.
