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8 Aprile 2021
12:11

Ragazza cieca viene separata dal suo cane guida: «Non sono mai stata così sola e disperata»

Kimberly è una ragazza cieca che si è trasferita a vivere a Leeds, una città nell'Inghilterra settentrionale, per studiare. Lontana dalla sua famiglia e dai suoi affetti più cari, Kimberly aveva sempre potuto contare su Tami, il suo cane guida da cui non si separava mai. Tuttavia, lo scorso anno Tami si è ammalata e per la giovane ragazza è cominciato un periodo davvero buio.

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La storia dell'amicizia tra Tami, un Labrador Retriever, e la sua amica umana Kimberley Burrows, vi strapperà più di un sorriso.

Kimberly è una ragazza cieca che si è trasferita a vivere a Leeds, una città nella contea di Yorkshire, nell'Inghilterra settentrionale, per studiare. Lontana dalla sua famiglia e dai suoi affetti più cari, Kimberly aveva sempre potuto contare su Tami, il suo cane guida da cui non si separava mai.

Tuttavia, lo scorso anno la sua dolcissima amica a quattro zampe si è ammalata ed è stata ricoverata in una clinica di Otley, una città vicina, affinché i veterinari potessero rimuovere in sicurezza una serie di tumori benigni che si erano sviluppati sulle sue zampe e le sue anche.

Per Kimberly è cominciato un periodo difficilissimo di solitudine, aggravato dalle misure di sicurezza imposte per il contenimento della pandemia. A novembre del 2020 la giovane ragazza scriveva su Facebook: «Sono senza Tami già da 93 giorni. Non sono mai stata così sola e così disperata, vorrei avere la mia migliore amica con me».

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Proprio ad ottobre dello scorso anno Tami ha compiuto 8 anni e Kimberly ha ricordato tutti i momenti passati insieme, compreso quello in cui la ragazza ha perso la vista nel 2018. «Non siamo mai state separate per così tanto tempo», aveva confessato Kimberly che era arrivata addirittura a lanciare un appello sui social:

"Qualcuno ha un Labrador con cui potrei incontrarmi e fargli delle coccole per un'ora? Non avrei mai pensato di chiedere aiuto, ma il mio isolamento sta portando la mia mente in luoghi bui e avrei davvero bisogno di un po' di conforto".

I commenti in risposta sono stati centinaia, tra chi si è offerto di "prestarle" il suo cucciolo e chi ha espresso la più sentita vicinanza, ma anche chi ha raccontato la propria storia per aiutare Kimberly a superare un momento così buio della sua vita.

Kimberly ha vissuto un vero incubo fino a marzo di quest'anno, quando dopo ben 213 giorni finalmente le due amiche inseparabili hanno potuto ricongiungersi. «Ero entrata in una terribile depressione, mi sentivo così sola, senza i miei amici, senza la mia famiglia. Ma oggi siamo finalmente riunite e abbiamo fatto la nostra prima passeggiata questa mattina», ha poi scritto Kimberly su Facebook per aggiornare le centinaia di persone rimaste con il fiato sospeso nel seguire la sua storia.

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Gli animali domestici sono dei veri compagni di vita e alcuni esseri umani preferiscono di gran lunga la loro compagnia rispetto a quella di altre persone. Ci sono dei motivi per cui questi rapporti condizionano positivamente la nostra vita.

Tami ha superato le operazioni e si è completamente riabilitata: «È come se non fossimo mai state lontane! Lavorare con lei è un sogno e Tami rende l'essere ciechi molto più semplice», ha detto Kimberly.

Adesso la ragazza ha ritrovato la sua libertà e il suo sorriso. «Per favore, abbracciate forte i vostri cani stanotte, sono davvero speciali», ha concluso Kimberly.

Fonte: Kimberley Burrows

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