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11 Aprile 2024
13:18

Quale musica piace ai cani?

Sebbene gli studi siano ancora limitati, a quanto pare sembra che i cani possano davvero apprezzare la musica, specialmente quella classica.

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Se vivete con un cane e amate la musica forse vi sarete imbattuti in alcune playlist o video musicali apparentemente destinati proprio ai nostri compagni a quattro zampe. In effetti, si sta rapidamente formando una vera e propria industria attorno alla cosiddetta "dog music", ovvero musica specificamente progettata per rilassare i cani.

Ma un cane può davvero apprezzare la musica, trarne beneficio o addirittura godere dell'esperienza? Sebbene gli studi sull'argomento siano ancora limitati, a quanto pare sembra esserci un consenso generale sul fatto che i cani possano apprezzare la musica, specialmente quella classica.

L'utilizzo della musicoterapia come arricchimento ambientale per i cani è effettivamente un fenomeno in rapida crescita negli ultimi anni, sia tra le mura domestiche che all'interno dei rifugi e dei canili. Si tratta però di un campo ancora in parte inesplorato, seppur piuttosto promettente per la gestione e il miglioramento del benessere dei cani. In questo articolo esploreremo quindi il mondo della musica per cani, analizzando quali generi musicali potrebbero piacere loro e quali effetti la musica può avere sul loro stato emotivo o comportamentale.

Ai cani piace la musica?

Secondo alcuni, pochi studi condotti sull'argomento sembra che i cani possano effettivamente apprezzare la musica, anche se il loro gusto può variare e non è ancora del tutto chiaro come. In particolare, la musica classica sembra essere la preferita, o meglio, quella che ha effetti più calmanti e rilassanti, come dimostra uno studio del 2023 condotto con alcuni cani ospitati in rifugi e canili. Le melodie dolci e rilassanti di compositori come Vivaldi, Mozart o Beethoven sembrano infatti avere un effetto calmante sui cani, inducendo uno stato di relax e comportamenti come restare seduti e in silenzio.

Al contrario, la musica heavy metal o altri generi ad alto volume e ritmo veloce hanno l'effetto opposto. Questi generi musicali tendono ad agitarli e renderli nervosi, portandoli a manifestare comportamenti ansiosi ed ad abbaiare di più. Durante invece un altro esperimento condotto per studiare la reazione dei cani alla musica, è emerso un ulteriore dato interessante: i cani tendono ad abbaiare di più anche quando viene spenta la musica. Questo suggerisce che potrebbero apprezzare l'esperienza sonora e sentirsi confortati dalla presenza di note nell'ambiente circostante.

In generale, sembra quindi che la musica abbia un impatto positivo sul benessere emotivo dei cani, simile a quanto avviene con altri animali e in noi esseri umani. Studi condotti su animali come primati, mucche, roditori e uccelli hanno infatti già dimostrato che la musica può influenzare il loro stato emotivo e comportamentale, portando a una maggiore calma e tranquillità. Per cui, sebbene si tratti di un campo di studio ancora tutto da esplorare, pare proprio che la musica possa avere un effetto positivo sul loro benessere e potrebbe essere un modo piacevole per trascorrere del tempo insieme.

Quali suoni piacciono ai cani?

Al momento, gli studi sulle preferenze musicali dei cani sono ancora in fase preliminare, ma ci sono alcuni indizi interessanti su quali suoni, melodie e strumenti potrebbero piacere di più. Alcune delle linee di ricerca suggeriscono che i cani possano preferire la musica più lenta e rilassante rispetto a quella veloce e ad alto volume. Tuttavia, non c'è ancora totale consenso su quali specifiche melodie e strumenti siano i preferiti dei nostri amici canini.

Uno studio condotto sui maiali ha rivelato che la musica con archi e strumenti a fiato aumentava il tempo trascorso a camminare, sdraiarsi, stare in piedi ed esplorare. Tuttavia, ciò non significa necessariamente che lo stesso effetto si verifichi anche nei cani. Ogni specie può reagire in modo diverso agli stimoli musicali, quindi ulteriori ricerche sono necessarie per determinare se effetti simili si verifichino anche nei cani. Inoltre, va considerata anche l'influenza della voce umana sulla reazione dei cani alla musica. È stato dimostrato che le parole e i toni di voce calmi attivano le regioni cerebrali legate alla motivazione e all'apprendimento. Questo suggerisce che la presenza della voce umana, in combinazione con la musica, potrebbe avere un impatto diverso sulla percezione dei cani.

Nonostante ciò, tutti gli studi condotto finora hanno dimostrano che non c'è alcuna differenza tra le musiche appositamente progettate e composte per i cani, conosciute anche come "Through a Dog's Ear", e quelle già esistenti e destinate agli esseri umani. Non esiste quindi ancora un consenso ampio su quale siano le formule, le melodie, gli strumenti e i suoni che hanno un effetto certo sul benessere del cane, se non in linea generale. Quel che è certo, è che la musicoterapia può essere uno strumento molto utile per la medicina veterinaria e il miglioramento del benessere in canili e rifugi.

Classica, soft rock e reggae: la musica rilassante per i cani

Uno degli aspetti più interessanti sugli effetti della musica sui cani riguarda le reazioni comportamentali e fisiologiche ai vari generi. Come detto, sembra soprattutto la musica classica ad avere un effetto particolarmente rilassante, rispetto per esempio alla musica pop o a quella heavy metal. La musica classica riduce infatti i movimenti, le vocalizzazioni e più in generale lo stress, influenzando per esempio la variabilità della frequenza cardiaca e i valori di cortisolo. Tuttavia, c'è un altro elemento che occorre tenere in considerazione: l'assuefazione.

Gli effetti benefici della musica sui cani sembrano essere limitati nel tempo, poiché i cani si abituano rapidamente allo stesso stimolo uditivo, che quindi perde rapidamente di efficacia. Un altro interessate studio pubblicato nel 2017, ha provato quindi ad analizzare anche questo aspetto, proponendo ai cani altri generi musicali e soprattutto una maggiore variabilità. I ricercatori hanno quindi proposto ai cani ulteriori generi, tra cui soft rock, motown e reggae, per determinare se aumentando la varietà della stimolazione uditiva si riduce anche il livello di assuefazione all'arricchimento sonoro.

I ricercatori hanno scoperto che i cani trascorrevano molto più tempo sdraiati e molto meno tempo in piedi quando veniva riprodotta la musica, indipendentemente dal genere ascoltato. Tuttavia, gli effetti positivi legati all'abbassamento dei livelli di stress sembravano leggermente maggiori quando veniva ascoltata musica soft rock e reggae, con un efficacia leggermente minore invece con i generi motown e pop. L'aspetto più interessante è però un altro: variando spesso genere musicale gli effetti positivi e le reazioni dei cani non sono mai cambiate in tutti i 5 giorni di esperimenti.

Insieme quindi ai generi, come classica, soft rock e reggae, sembra essere altrettanto importante anche cambiare regolarmente musica per ridurre il rischio di assuefazione. Che è un po' come dire che anche i cani, a un certo punto, si stufano di ascoltare sempre la stessa canzone.

Ai cani dà fastidio la musica a volume alto?

Sebbene la musica possa avere un impatto positivo sul benessere dei cani, è importante considerare che l'intensità e il volume possono comunque influenzare notevolmente e negativamente le loro reazioni. L'udito dei cani è notevolmente più sensibile rispetto al nostro e possono percepire suoni che noi umani nemmeno riusciamo a sentire, come le frequenze più alte o acute che sono precluse al nostro orecchio. Pertanto, la musica ad alto volume può risultare fastidiosa e persino stressante per loro.

Anche se ci sono quindi evidenze che suggeriscono che la musica calmante possa aiutare i cani a rilassarsi, è importante evitare di esporli a suoni troppo forti o intensi. Resta chiaramente ancora molto da scoprire su come la musica influenzi esattamente il comportamento, l ostato emotivo e il benessere dei cani, soprattutto in termini metodologici e progettuali da applicare per esempio in rifugi, canili e cliniche veterinarie. Quel che che è certo è che i cani sentono e come la musica, possono persino apprezzarla e magari essere anche influenzati dai gusti e dalle preferenze dell'ambiente familiare in cui vivono.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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