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«Cari amici, è con immensa tristezza e angoscia che vi comunichiamo questa tragica notizia: il nostro amato Ponzu è morto la domenica di Pasqua per le ferite riportate dopo una rissa avvenuta nel nostro parco. Siamo traumatizzati, senza parole, con il cuore spezzato. C’è un'indagine della polizia per trovare gli autori che non hanno mostrato nessun pietà ed empatia né per gli animali né per gli esseri umani».
Ponzu è un gatto grigio, di razza British Shorthair, star di Instagram con 36 mila followers che seguono tutte le avventure del micio insieme ai suoi "fratelli" Mango, il pappagallo, Tofu il cane e un altro felino Kimchi. Ai quali purtroppo però ha dovuto dire addio per le ferite riportate durante una rissa avvenuta in un parco di Brooklyn dove è stato picchiato insieme alla sua pet mate Suchanan Aksornnan che ha raccontato sui social l'aggressione, avvenuta il 4 aprile.
Seconda la ricostruzione, la ragazza stava portando a spasso il micio insieme al cane e al pappagallo, quando un bambino è inciampato sul guinzaglio, facendo male al felino, ma allontanandosi senza chiedere nemmeno scusa. Ma quello che sarebbe dovuto essere un semplice battibecco tra la ragazza e la mamma del ragazzino, si è trasformato in rissa alla quale si sono aggiunte altre due donne. Aksornnan e il fidanzato sono stati presi a calci e pugni, così come tutti gli animali. La polizia ha poi arrestato una delle due donne che erano fuggite per aggressione. Il video dell'incidente, ripreso dai presenti, è stato consegnato alla polizia che sta continuando le indagini.
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«Ci sentiamo derubati. Ponzu ci è stato portato via troppo presto» scrive la famiglia su Instagram. «Aveva solo 3 anni e 4 mesi. Abbiamo perso il nostro amato ragazzo. Mango, Tofu e Kimchi hanno perso il loro fratello. Ponzu era unico nel suo genere, speciale. Ci siamo innamorati di lui dal primo sguardo. Era gentile, premuroso, amorevole, giocoso e bello. Era curioso e amava stare all'aperto. Ha viaggiato molto. E ha portato gioia e sorriso a milioni di persone in tutto il mondo. Sì, il suo cuore era fragile e abbiamo imparato a mantenerlo in buona salute e di buon umore grazie alla tenerezza, all'amore e alle cure mediche quotidiane. Stava andando così bene ed era così felice di viaggiare con noi sulla costa occidentale la scorsa settimana. Non eravamo preparati al modo (brutale) in cui ha lasciato questo mondo. Lo ameremo, lo ricorderemo e lo ameremo per sempre. Riposa in pace il nostro bellissimo ragazzo».
Sotto il post dell’account “ponzucoolcat” sono arrivati infiniti messaggi tra cui uno con un l’hashtag #Justice for Ponzu che lancia una raccolta fondi promossa su GoFundMe, per sostenere le spese legali, ha già raccolto in poche ore quasi 10 mila dollari.
