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Perché il cane mostra il posteriore?

Uno dei comportamenti del cane più curiosi e spesso fraintesi è quello di mostrare il posteriore. Cosa vuole comunicare quando si comporta in questo modo con un altro cane o di un essere umano? Può essere una richiesta di attenzioni o un invito al gioco, ma non solo.

6 Luglio 2023
12:25
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Membro del comitato scientifico di Kodami

Capire il linguaggio del corpo del nostro amico a quattro zampe è cruciale per costruire una relazione forte e reciprocamente rispettosa. Uno dei comportamenti canini più curiosi ma spesso fraintesi è quando il cane mostra il posteriore.

I cani comunicano principalmente attraverso il linguaggio del corpo. La comunicazione non verbale del cane va dalle espressioni facciali ai movimenti della coda, la posizione delle zampe e lo sbilanciamento del peso, insomma ogni gesto può avere un significato letto in una determinata situazione e contesto e mostrare la parte posteriore è un aspetto di questo linguaggio del corpo canino.

Spesso si afferma che il cane utilizzi tutta una serie di strategie comunicative per sopperire al fatto che non può parlare, quindi come se si trattasse della compensazione di qualcosa di mancante, di un deficit. E questo accade perché noi esseri umani siamo portati a leggere il mondo e gli altri sempre esclusivamente dal nostro punto di vista. Siccome noi abbiamo sviluppato enormemente questo sistema comunicativo complesso siamo portati a pensare che le altre specie siano deficitarie a tal proposito.

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Ma il cane non ha la parola semplicemente perché non gli serve. Gli altri animali hanno sviluppato sistemi comunicativi adeguati al tipo di informazioni che sono importanti per loro, trasmesse nel modo più funzionale a seconda della specie d'appartenenza. Se ribaltassimo il punto di vista, allora, la comunicazione olfattiva che è estremamente raffinata nel cane, compresa quella feromonale, è qualcosa che noi fatichiamo persino ad immaginare. Ma forse, nella nostra specie, quel tipo di comunicazione non si è raffinata a tal punto perché abbiamo sviluppato altri modi di scambiarci informazioni.

Di fatto il cane comunica verbalmente (con tutta una gamma di suoni) tanto quanto noi siamo in grado di comunicare olfattivamente, o forse di più. Anzi, a dirla tutta potremmo pensare quanto il cane sia abile nell'apprendere tutta una serie di segnali verbali che noi emettiamo quanto invece noi siamo inetti nella comprensione del linguaggio chimico olfattivo dei cani. Questa condizione ci può però indurre in inganno e portarci a mal interpretare quello che il cane vuole dire, per esempio mostrandoci le terga, che nella cultura umana potrebbe essere una sorta di segno di scherno o disprezzo nei confronti di un eventuale interlocutore, mentre nel cane non è affatto così. Pertanto, osservare e interpretare il linguaggio del corpo dei cani è essenziale per comprendere le loro emozioni, le loro intenzioni e necessità.

Variabile interlocutore

Ovviamente lo stesso identico segnale posturale, o comportamento, può assumere differenti significati a seconda del destinatario della comunicazione. Per capire meglio: non solo il voltare le spalle da parte di un cane può assumere differenti significati a seconda del contesto ma anche se questo è fatto nei confronti di un altro cane o di un essere umano, e ancora può essere diverso a seconda del tipo di relazione che intercorre tra i due interlocutori.

Fiducia

Mostrare il posteriore può essere un segno di fiducia. Il cane si sente sicuro e a suo agio con la presenza dell'individuo verso il quale mostra il posteriore. È un segno che il cane si fida abbastanza per esporre una parte vulnerabile del suo corpo, o comunque da non doversi preoccupare di tenere sott'occhio quell'individuo sentendosi tranquillo in sua presenza. Alle volte, nel caso in cui il comportamento sia rivolto ad una persona (che il cane considera amichevole) potrebbe essere un invito al contatto, molti cani amano farsi grattare sulla groppa e hanno imparato che noi siamo spesso portati ad assecondarli in questo, proviamo piacere nel vedere il loro appagamento.

È vero però che in talune circostanze il medesimo comportamento non ha lo scopo di condividere un momento di interazione piacevole per entrambi, ma può essere utilizzato dal cane come una sorta di "controllo" nei confronti della persona: «Guarda, ti do questa cosa da fare, che so che ti piace tanto, così non combini un pasticcio o comunque non ti metti a fare altro…»

Invito al gioco tra cani

In alcune situazioni, mostrare il posteriore da parte di un cane potrebbe essere un invito al gioco nei confronti di un altro cane. È un comportamento assai comune, spesso accompagnato da un "inchino", in cui il cane abbassa il corpo anteriore mentre tiene il posteriore e la coda alzati. In alcuni casi infatti un cane potrebbe voler interagire con un altro cane che però mostra qualche reticenza, non si fida del tutto, e per rompere il ghiaccio il primo cane potrebbe rigirarsi su sé stesso mostrandogli il posteriore, alle volte anche colpendo l'altro con uno spintone, invitandolo a lasciarsi andare e a farsi coinvolgere nel gioco che è un buon modo per conoscersi meglio.

Non dimentichiamoci che i cani sono etologicamente parlando dei predatori, e il rigirarsi davanti a qualcuno, tutti eccitati, è come il simulare l'inizio del gioco dell'inseguimento, gioco ben comprensibile ai cani. «Sù, dai, giochiamo: io scappo e tu mi insegui, eh?»

Richiesta di attenzioni

In taluni casi il cane potrebbe avvicinarsi ad una persona amichevole, voltarsi e spesso sedersi accanto con il corpo della persona per ricevere un contatto fisico gradito, qualche grattatina, per esempio. Come abbiamo accennato poco sopra questo comportamento può anche essere l'espressione di un desiderio di contatto, anche nei confronti di un estraneo, un modo di fare conoscenza gentile, ma anche di attivare un'interazione. Infatti, come ben sappiamo, i cani sono animali eminentemente sociali, e alle volte si sentono ignorati. Soprattutto i molossoidi (Boxer, Rottweiler, Alani, eccetera) sono cani che amano moltissimo il contatto fisico e non si accontentano di uno sguardo amichevole, o di una parola gentile, per loro il contatto fisico (anche piuttosto invadente alle volte) vince su tutto.

Un segnale sessuale

Nel caso in cui invece ad attuare questo comportamento fosse nello specifico una femmina, soprattutto nei confronti di un conspecifico maschio, ma non solo, il mostrare il posteriore – magari scostando platealmente la coda per esporre la vulva (ingrossata) – è un chiaro invito all'accoppiamento. Significa che la femmina è pronta per il concepimento e si sente a suo agio.

Non è da escludersi che questo comportamento possa essere rivolto anche ad un essere umano, e non c'è nulla di scandaloso, visto il grado di socializzazione che i nostri cani hanno con noi, sotto un influsso ormonale così forte è anche lecito che un po' si confondano.

Interpretare correttamente il linguaggio del corpo del cane può migliorare significativamente la comunicazione e la relazione con il nostro amico a quattro zampe. Ricordiamoci che ogni cane è un individuo e potrebbe esprimere le sue emozioni in modo leggermente diverso. Prendiamoci il tempo per osservare e capire il nostro cane per costruire una relazione forte e reciproca basata sulla comprensione e sul rispetto.

Le sfumature e i significati che il loro comportamento trasmette, a livello soggettivo, possono essere molteplici e affascinanti. Continuare a ripetere «Gli manca solo la parola!» è un'arrogante posizione antropocentrica che ci allontana dal comprendere che i cani possono "dirci" tutto quello che serve senza sprecare il fiato, andando al nocciolo della questione, e a loro la parola non serve. Facciamo tesoro di tutto ciò, vuoi mai che si riesca ad essere un po' più empatici anche tra di noi…

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Luca Spennacchio
Istruttore cinofilo CZ
Ho iniziato come volontario in un canile all’età di 13 anni. Ho studiato i principi dell’approccio cognitivo zooantropologico nel 2002; sono docente presso diverse scuole di formazione e master universitari. Sono autore di diversi saggi.
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