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Ai Bao spinge e, come tutte le mamme in travaglio, soffre. Si agita, poi si riposa, poi spinge ancora. Quando i primi vagiti si diffondono nella gabbia dove è stata isolata per il parto, Ai Bao è ancora nervosa. Il parto, infatti, non è ancora finito e da lì a pochi minuti nascerà anche la seconda gemellina. Stremata a quel punto Ai Bao, femmina di panda gigante di poco più di otto anni arrivata in Corea del Sud in prestito dalla Cina, si tranquillizzerà e passerà a pulire coscienziosamente ognuno dei due piccoli, preziosi, cuccioli.
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Le telecamere di Everland, il gigantesco parco giochi che contiene anche uno zoo a circa 40 chilometri a sud della capitale Seul, hanno ripreso con attenzione tutto il parto avvenuto la scorsa settimana e lo hanno diffuso ieri con un video You Tube. Si tratta infatti di un evento storico perché è la prima volta nel paese che un panda partorisce due gemelli.
Nelle immagini si riconosce uno dei guardiani di Ai Bao mentre accarezza il panda, rassicurandola. Affettuosamente le tocca una spalla, attraverso le sbarre della gabbia, la consola mentre è riversa su sé stessa per il dolore, le sussurra parole che la consolino durante i momenti più faticosi che sta vivendo per dare alla luce i due piccoli. Straordinariamente delicate le immagini che vedono il panda accudire i due neonati, leccandoli per ripulirli appena dopo la nascita, tenendoli con la bocca con estrema delicatezza. Un atteggiamento delicato, da mamma di qualsiasi specie e razza animale.
La nascita di un panda gigante, seppur in cattività, è sempre un evento da festeggiare: i tassi di natalità di questa specie, infatti, sono incredibilmente bassi e lenti, sia in natura che in cattività. Il motivo principale è che le femmine sono fertili solamente due o tre giorni durante tutto all'anno, e questo rende davvero difficile la crescita della popolazione.
In questo caso la Corea del Sud ha registrato la prima nascita di un cucciolo di panda gigante sul suo territorio nel luglio 2020. Si trattava di Fu Bao, il piccolo diventato una star su YouTube grazie a un video condiviso 5 milioni di volte che lo mostrava mentre si attaccava alla gamba del suo guardiano, in uno di quei giochi che in realtà i cuccioli di panda sono soliti fare con frequenza.
La direzione del grande parco giochi coreano ha dichiarato che i due cuccioli sono in buone condizioni e che il cucciolo più grande e quello più piccolo pesano rispettivamente 180 e 140 grammi. La nascita sarebbe seguita ad un accoppiamento naturale e per la coppia di genitori Ai Bao e Le Bao non era stata necessaria l’inseminazione artificiale, come in altre occasioni.
Il trasferimento dei due panda giganti, arrivati insieme nel marzo del 2016, è il frutto di un accordo di affidamento temporaneo che la Cina ha concesso alla Corea del Sud: infatti è previsto un periodo di permanenza nel territorio sudcoreano limitato a 15 anni. Si tratta di concessioni in prestito che la Cina, il paese da cui sono originari i panda giganti, accorda ad altri paesi in cambio di una sorta di “affitto” e soprattutto per consolidare buoni rapporti diplomatici, tanto che per questa pratica è nato il modo di dire: la diplomazia dei panda.
Il “cadeaux vivente” da recapitare a stati e istituzioni per ingentilire la strada verso scambi commerciali e sostegni di natura politica di vario genere, è una “tradizione” cinese che ha visto molti esempi. A cominciare da quello del 1972 quando Hsing-Hsing e Ling-Ling arrivarono allo zoo nazionale di Washington negli Stati Uniti per distendere i rapporti tesi tra Cina e gli Usa.
