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Segnalare un maltrattamento è il primo passo per salvare un animale: ed è proprio questo lo scopo dell’inaugurazione dello Sportello territoriale LAV a Lucca nato con l’intento di combattere con ancora più tenacia le crudeltà che questi esseri continuano a subire, intensificando un’attività che l’organizzazione Antivivisezione svolge da 47 anni su tutto il territorio nazionale.
Gli Sportelli LAV contro i maltrattamenti sugli animali lavoreranno in collaborazione con le istituzioni e gli organi competenti: una volta ricevuta la segnalazione riguardante un comportamento che costituisca un reato a danno agli animali, questa verrà gestita subito con le Forze di Polizia, in modo da poter rapidamente intervenire cercando di salvare qualunque animale si trovi in difficoltà o sia vittima di soprusi e violenze.
Lo Sportello di Lucca accoglierà le segnalazioni sia tramite un numero di telefono (346/0873979), sia scrivendo sulla pagina online appositamente sviluppata. «Si tratta di uno strumento innovativo semplice e veloce di segnalazione – spiegano dalla sede lucchese – che permetterà a cittadine e cittadini di essere sempre in contatto con LAV per denunciare casi di violenza e maltrattamento nei confronti di tutti gli animali».
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La cattiveria umana che si è scagliata in questi ultimi mesi sugli animali e che ha causato loro atroci sofferenze se non morte, evidenzia ancora di più la necessità e l’urgenza di un intervento deciso nei confronti dei violenti che evidentemente non temono più di tanto le leggi e le conseguenti punizioni. Basti pensare che sono circa 9.000 i procedimenti giudiziari aperti ogni anno in Italia per reati in danno di animali, vittime di violenze, spesso purtroppo impunite, con una denuncia ogni 55 minuti. Senza contare i reati sommersi.
Lo Sportello LAV di Lucca sarà il quinto ad essere attivato sul territorio nazionale: precedentemente sono stati aperti quelli di Trento, Bologna, Verona e Bari, che hanno raccolto in un anno ben 590 segnalazioni in totale e che hanno portato al salvataggio di 323 animali. E non sembra inutile questa apertura a guardare i dati registrati dalle Procure toscane sul maltrattamento animale: 101 procedimenti e 30 indagati ad Arezzo, 100 procedimenti e 58 indagati a Firenze, 57 procedimenti e 33 indagati a Livorno, 68 procedimenti e 37 indagati a Lucca, 28 procedimenti e 14 indagati a Pistoia, 27 procedimenti e 15 indagati a Prato.
«Si tratta di cifre troppo alte, che devono necessariamente subire un’inversione di rotta – continuano dalla LAV – L’inaugurazione del nuovo Sportello anche nel territorio toscano consentirà di fare sempre di più e meglio per gli animali: segnalare un maltrattamento, infatti, è il primo passo per riuscire a salvare un individuo in pericolo. Non c’è dubbio che il modo più efficace per contrastare questi crimini sia quello di chiedere la collaborazione di tutti i cittadini mettendo loro a disposizione uno strumento agile per denunciare qualsiasi tipo di abuso nei confronti degli animali. Per questo abbiamo anche lanciato la petizione online, indirizzata ai parlamentari di Camera e Senato e al Ministro della Giustizia Nordio, per chiedere l’approvazione di una nuova normativa con pene certe e più severe per chi uccide e maltratta gli animali».
