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28 Ottobre 2021
15:48

Lewis Hamilton rischia il tribunale per aver costretto il suo cane a un’alimentazione vegana

Lewis Hamilton crede fermamente nel regime alimentare vegano e lo ha imposto anche al sua cane. Ma per questa scelta è stato accusato da un ente di beneficenza per animali di aver violato una norma del Welfare Act, la legge che nel Regno Unito disciplina la  materia di tutela degli animali d'affezione e che definisce i bisogni di un animale.

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Scoppia la polemica in Inghilterra sulla dieta vegana che Lewis Hamilton ha imposto al suo cane Roscoe. Il 36enne pilota britannico di Formula 1 crede fermamente in un'alimentazione completamente priva di prodotti di origine animale e ha deciso che anche il suo Bulldog debba seguirla. Questa scelta però rischia di far finire Hamilton in tribunale.

Hamilton è infatti accusato da Blue Cross, ente benefico a favore degli animali, di aver violato la norma dell'Animal Welfare Act, la legge che nel Regno Unito disciplina la materia di tutela degli animali d'affezione e che definisce i loro bisogni, laddove parla di necessità di una dieta adeguata. Cosa che il regime vegano non è.

Secondo la British Veterinary Association, l’associazione dei veterinari britannici, infatti, la mancanza di carne nella dieta di un cane non può soddisfare i criteri necessari al suo benessere. E per questo ha avvertito il pilota delle conseguenze legali che potrebbero derivare da questa sua presa di posizione.

Lewis Hamilton è un sostenitore convinto del regime alimentare vegano. Il pilota, come ha raccontato lui stesso in diverse interviste, non consuma prodotti a base di carne da quasi 5 anni, da quando ha visto "What the Health”, un docu-film del 2017 che critica l'impatto sulla salute del consumo di carne e latticini con lo scopo di sostenere una dieta a base vegetale.

Dai vari racconti, oltretutto, pare che il campione di Formula 1 sia talmente convinto della scelta fatta da obbligare tutti quelli che sono intorno a lui a mangiare allo stesso modo, dalla fisioterapista all’assistente personale e così ha deciso anche per il suo compagno animale a cui è molto legato.

Su Instagram, il Bulldog Roscoe ha un profilo personale seguitissimo, con più di 400mila follower, sul quale viene descritto così: «Sono un bulldog vegano che ama viaggiare, giocare a palla e ricevere attenzioni da tutte le ragazze, specialmente se fanno i grattini sulla pancia. Mi piacciono il frisbee e il tennis».

In uno dei tanti post  è seduto davanti a un piatto di frutta e "dice": «Amo gli esseri vegani. Ottengo tutte le verdure e la frutta che voglio. I miei preferiti sono i cocomeri e gli ananas. Ho perso 5 chili e mi sento meglio che mai». Cosa che dallo sguardo proprio non si direbbe, ma non crediamo per il "commento culinario" ma solo per quella pazienza dei cani che vengono costantemente sottoposti da noi umani a un numero spropositato di foto che puntualmente poi postiamo sui social.

Quell’immagine di Roscoe fu ritratta da Hamilton sul suo areo privato a settembre e già allora fu molto commentata e criticata. Il pilota ha spiegato la motivazione per cui Roscoe sia stato avvicinato a una dieta vegana, ovvero motivi di salute. La speranza è che lo abbia fatto con attenzione, facendo seguire al Bulldog da un veterinario nutrizionista in grado di stabilire per lui un regime alimentare adeguato.

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Simona Sirianni
Giornalista
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