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13 Marzo 2024
16:10

Lettiera chiusa o lettiera aperta: qual è la migliore per il gatto?

La lettiera aperta è più economica e pratica, quella chiusa garantisce più privacy al gatto e trattiene meglio gli odori. Non c’è, però, una scelta giusta: meglio sperimentare entrambe le opzioni e vedere quale preferisce il micio.

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Validato da Sonia Campa
Membro del comitato scientifico di Kodami
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Scegliere la lettiera giusta è un tema importante per il gatto e per il pet mate: per il primo perché un luogo pulito e sicuro dove fare i propri bisogni contribuisce al suo benessere generale. Per l’umano di riferimento per evitare di avere a che fare con cattivi odori.

Le due alternative sul mercato sono la lettiera aperta e quella chiusa. La prima è senz’altro più economica e più pratica: non ha il tetto e quindi offre più spazio al gatto per muoversi. La lettiera chiusa, invece, garantisce senz’altro più privacy al gatto e nel mentre trattiene più gli odori, in modo che non si spargano per casa. Non c’è una scelta migliore, meglio sperimentare entrambe le opzioni e osservare quale delle due preferisca.

Come funziona la lettiera chiusa

La lettiera chiusa è composta da un contenitore inferiore dove si versa la sabbia e uno superiore che copre lo spazio dove il micio va a fare i suoi bisogni. Può essere dotata di una porticina basculante o meno, e spesso ha una maniglia sul coperchio per trasportarla. Gli odori risultano attenuati, grazie a specifici filtri e, a seconda dello spazio in cui viene collocata, si può scegliere la grandezze e la forma della base che può essere quadrata, rettangolare o triangolare, perfetta per gli angoli. Per accontentare le preferenze dei mici, i box chiusi possono avere la base più o meno alta, per un accesso facilitato o per ridurre le fuoriuscite di lettiera.

Vantaggi e svantaggi della lettiera chiusa

Se si desidera non avere odore in casa, la lettiera chiusa per gatti è un’invenzione perfetta, a patto che il gatto si abitui ad entrarci e gli piaccia l’idea. I vantaggi in ogni caso sono molti: oltre a trattenere gli odori, infatti, impedisce di far trovare sabbietta ovunque, è facilmente trasportabile, perché essendo chiusa, spesso dispone di una maniglia sul coperchio diventando simile ai trasportini. È ottima se c’è un altro animale in casa, in particolare un cane, al quale spesso piace molto annusare o addirittura mangiare la cacca del gatto. Infine, se ci sono dei bambini piccoli impedirà che entrino in contatto con i bisogni del micio. Per il gatto, l’unico vantaggio è di poter avere la sua privacy duranti i bisogni, un momento in cui si sente particolarmente vulnerabile. Lo svantaggio è che molto spesso i mici non amano affatto le lettiere chiuse perché provano una sensazione di costrizione, come se fossero in "trappola”. In questo caso, si può provare ad abituarli, ma se decidono che lì dentro non ci vogliono entrare, non sarà per nulla facile fargli cambiare idea.

Vantaggi e svantaggi della lettiera aperta

La lettiera aperta è quella senza copertura: si tratta del classico modello da disporre in casa e non in giardino o balcone. È comoda, facilmente accessibile e pronta all’uso per il gatto. La maggior parte delle volte è quella preferita dal gatto, perché i vantaggi per lui sono molti: essere aperta, infatti, lo facilita nei movimenti, gli offre una maggiore visibilità e una maggiore sensazione di sicurezza. La lettiera aperta rispetto alla lettiera chiusa, permette a micio di svolgere i suoi movimenti in maniera molto più fluida. Gli svantaggi sono molti di più per il pet mate: infatti, gli odori si diffondono maggiormente e la sabbietta si può spargere per terra. Insomma, sicuramente sarà molto più difficile mantenere l’igiene in casa senza pulire frequentemente.

Come scegliere la lettiera giusta

Come abbiamo visto la lettiera è un accessorio indispensabile se si decide di accogliere un gatto in famiglia. Fare i bisogni e poi nasconderli è un qualcosa assolutamente normale per lui in natura. Già da cuccioli iniziano a scavare e a sotterrare i bisogni, per evitare che i predatori possano identificare la sua presenza. In casa le cose cambiano, però, perché quello che forniamo al nostro amico non è del tutto naturale e il gatto è obbligato ad adeguarsi alla cassetta igienica che gli proponiamo. Per tale motivo nella scelta della lettiera più adatta per il gatto è necessario tener conto del materiale, della sua grandezza e della forma, ma soprattutto è importante che sia proporzionata rispetto alle dimensioni del gatto. Ideale sarebbe acquistare una lettiera lunga almeno il doppio del corpo del nostro micio. Inoltre, di sicuro la cassetta igienica va sempre tenuta in ordine: i gatti sono animali pulitissimi tanto da rifiutarsi di fare il proprio bisogno se la cassetta igienica è sporca. Di tutte queste cose, però, diciamo che per scegliere la lettiera più adatta, una è la cosa principale da ricordare: la cassetta igienica deve piacere al gatto e, a patto di volerlo sereno e soddisfatto, solo lui potrà decidere se aperta o chiusa.

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Simona Sirianni
Giornalista
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