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11 Ottobre 2021
15:31

Le parule gialle si difendono dai parassiti della covata grazie ai richiami d’allarme

Una nuova ricerca, pubblicata recentemente su Biology Letters, dimostra che le femmine di Parula gialla (Setophaga petechia) modificano il loro comportamento in risposta ai richiami d'allarme dei maschi quando c'è un parassita della covata nelle vicinanze. Le parule gialle riescono a ricordarsi anche il giorno dopo della potenziale minaccia.

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Alcune specie di uccelli, chiamati parassiti della covata, depongono le uova nei nidi altrui lasciando che siano altri a prendersi cura dei propri piccoli. Questo comportamento, se va a buon fine e l'inganno non viene scoperto, può risultare molto vantaggioso per i genitori biologici in quanto fa sì che i loro geni si propaghino, senza dover però investire nelle costose cure parentali.

Un team di ricercatori americani si è chiesto se gli uccelli ospiti, ossia quelli il cui nido viene invaso da un uovo di un'altra specie, hanno evoluto delle strategie per difendersi dai parassiti della covata ed evitare l'inganno. Per verificarlo hanno studiato i richiami d'allarme della covata della Parula gialla (Setophaga petechia), una specie spesso parassitata dal Molotro testabruna (Molothrus ater), scoprendo che i maschi utilizzano questi richiami per avvertire le femmine della presenza del parassita e che queste se ne ricordano anche il giorno dopo. La ricerca è stata pubblicata recentemente su Biology Letters.

Lo studio: le femmine di Parula sono più vigili dopo i richiami

I ricercatori hanno eseguito delle riproduzioni sperimentali dei richiami d'allarme della covata delle Parule gialle per vedere se le femmine cambiavano il loro comportamento in risposta a queste chiamate. Hanno scoperto che le femmine tornavano al nido e si sedevano sulle proprie uova più frequentemente dopo aver sentito un richiamo. Ciò può risultare vantaggioso in quanto impediscono ai Molotri testabruna di avvicinarsi al loro nido e ispezionarlo per poi deporre lì in futuro le proprie uova, buttando fuori quelle della Parula. A questo punto i ricercatori si sono chiesti se le Parule ricordassero anche il giorno dopo che probabilmente c'era ancora un pericolo nei paraggi e se si comportavano quindi di conseguenza. I risultati sono stati interessanti: anche la mattina dopo infatti, le femmine che avevano sentito i richiami si sedevano sul nido per più tempo e lo lasciavano incustodito meno frequentemente rispetto a quando non erano state avvertite il giorno precedente.

Femmina di Parula gialla (Setophaga petechia) che torna al nido dopo aver sentito i richiami
©Shelby L. Lawson et al, Referential alarm calling elicits future vigilance in a host of an avian
brood parasite, Biology Letters (2021)

Le Parule gialle possono ricordare eventi passati

Questa ricerca mostra che le Parula gialla potrebbero avere delle capacità cognitive molto complesse, come ad esempio l'abilità di ricordare eventi passati e adattare il loro comportamento anche il giorno successivo. Un'alternativa, suggeriscono i ricercatori, potrebbe essere che i richiami aumentano lo stato di allerta e vigilanza delle femmine e questo stato dura fino al giorno dopo. Ulteriori ricerche potranno verificare le capacità cognitive di questa specie attraverso studi sulle attività cerebrali per comprendere più a fondo se questi uccelli riescono davvero a ricordare e ripercorrere nella loro mente eventi passati.

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