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Era chiaro a tutti che “l’affaire cimici” non sarebbe stato limitato ai confini francesi: troppo facile trasportare questi minuscoli insetti a cui piace tanto il sangue umano. E, infatti, le cimici sono arrivate in Italia e precisamente a Milano. Non che già non ci fossero nel nostro Paese: dopo essere, infatti, quasi scomparse a metà Novecento in seguito al grande uso di DDT e al miglioramento delle condizioni igieniche delle case, dai primi anni Duemila hanno fatto il loro ritorno all’interno di abitazioni e alberghi facendo crescere il numero di infestazioni. Questa volta, nel capoluogo lombardo sembra siano arrivate su rotaia a mezzo treno. La denuncia viene fatta da due turisti australiani che attraverso un video diffuso su Instagram hanno mostrato i loro corpi ricoperti ponfi rossi dovuti al morso dell’insetto.
«Siamo stati punti nei letti del treno notturno che abbiamo preso da Monaco e diretto a Milano -scrivono i giovani – E non siamo nemmeno a Parigi». E ancora: «Il treno era molto sporco, ma l’alternativa non c’era, era l'unico mezzo disponibile – continuano i due. «Così abbiamo reclinato i sedili per dormire un po’. La notte è andata, ma arrivati a Milano polsi, mani, braccia, caviglie e polpacci le punture erano ovunque. Abbiamo subito avvertito la compagnia che ha immediatamente effettuato i controlli confermando che si trattava proprio di cimici del letto». La buona notizia arriva quasi in conclusione: «La compagnia ferroviaria ha subito effettuato una profonda disinfestazione e poi ci hanno rimborsato 200 euro». Dopo aver lavato a 90 gradi in lavatrice e lasciato i nostri bagagli al sole, i due ragazzi al netto dei pruriti e dei bruciori patiti, si sono rimessi in viaggio augurandosi che la brutta esperienza non si ripeta.
Le Cimex lectularius, le cimici dei letti, sono insetti ematofagi, cioè che si nutrono di sangue. I loro morsi provocano grande fastidio, ma se non si è allergici non costituiscono nessun pericolo. In natura sono parassiti di uccelli e pipistrelli e creano le proprie colonie nei nidi di quesi ultimi, ma nel corso della storia si sono trovate bene anche nelle abitazioni umane. Di giorno si nascondono dalla luce e se infestano una casa si annidano nelle strutture dei letti e dei divani, ma anche tra i libri, quadri o altri anfratti nascosti. Escono poi di notte per nutrirsi.
Intanto a Parigi, la situazione non migliora, anzi: il governo ha dichiarato che si tratta di un’emergenza di sanità pubblica e che farà di tutto per porre rimedio, ma al momento grandi passi avanti non se ne vedono. Anche il sindaco di Londra Sadiq Khan dice che le cimici sui mezzi sono una preoccupazione. Come riferito dal Guardian, un video di una cimice sulla gamba di un passeggero lungo la linea Victoria della metro ha suscitato l'allarme sul fatto che il Regno Unito possa affrontare problemi simili a quelli di Parigi. Ma il sindaco ha rassicurato gli utenti, dicendo di non credere che i problemi di Parigi si presenteranno a Londra, anche se onestamente non si capiscono le ragioni di questa sicurezza, a meno che il primo cittadino inglese non sappia di poter contare su qualche mezzo potentissimo di cui non vuole mettere nessuno al corrente.
