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6 Ottobre 2023
17:24

Cresce la paura per le cimici dei letti in Francia, ma potrebbero arrivare anche in Italia?

Dopo nuovi casi di infestazione di cimici dei letti nei luoghi pubblici a Parigi, la paura di questi insetti ha iniziato a diffondersi non solo tra i cittadini Francesi, ma anche in Italia, dove non è del tutto escluso il loro arrivo.

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cimici dei letti

Le cimici dei letti sembrano non dare pace ai francesi e l’infestazione non cede di un millimetro, colpendo adesso in particolare le scuole. L'abilità di questi piccoli insetti di diffondersi sembra molto più efficace della capacità del Governo di Macron di decidere quali provvedimenti prendere per fermarli. L’Esecutivo è impegnato su tutti i fronti per trovare una risposta rapida ed efficace davanti a quella che è definisce ormai «un’emergenza», ma dopo che nuovi casi di infestazione sono stati scoperti nei luoghi pubblici, c'è da tenere sotto controllo anche la fobia sia dei cittadini d’Oltralpe, sia di quelli all’estero, che comincia a farsi sentire in maniera significativa.

I quotidiani francesi dedicano alle cimici dei letti le prime pagine, soprattutto quelle scoperte nelle scuole dove nonostante le disinfestazioni i docenti si rifiutano di riprendere le lezioni e agli alunni viene chiesto di rimanere a casa. Quello che viene richiesto a gran voce da ogni parte sono appositi fondi e la creazione di un servizio regionale ad hoc per procedere con interventi urgenti.

Ora la palla passa al Governo che avrà il compito di dare risposte concrete per arginare quella che sta diventando una vera psicosi in patria e anche all'estero  in vista delle Olimpiadi 2024 a Parigi. Peraltro, per peggiorare la situazione hanno cominciato a girare anche le voci di infestazioni negli ambienti della moda dopo la Paris Fashion Week, notizia che ha creato molta angoscia agli stilisti stranieri che hanno partecipato all'evento, terrorizzati di «aver riportato a casa cimici francesi». Al momento, in ogni caso, dal Palazzo non sta trapelando nessuna informazione e il Paese aspetta i provvedimenti mirati richiesti.

Per quanto urgenti, però, i rimedi serviranno a poco se non si risolverà il problema all’origine: il caso delle cimici parigine, infatti, non resterà isolato perché la diffusone di alcune specie è favorita soprattutto dal riscaldamento globale per un doppio motivo: da un lato perché crea problemi ai loro predatori naturali, pipistrelli e uccelli in primis, e dall'altro perché genera condizioni ideali per un loro incremento demografico. Quando fa caldo, infatti, gli insetti si riproducono più velocemente e a vedere le temperature, ma non solo, non è difficile pensare che il global warming abbia già dei potenziali vincitori designati.

Detto questo, la questione delle cimici in Francia sta suscitando qualche preoccupazione anche in Italia dove non è del tutto esclusa la possibilità di arrivo di questo insetto divoratore, per due motivi la vicinanza dei nostri confini e le Olimpiadi di Parigi del prossimo anno. Ovviamente qualche timore è giusto che ci sia, anche se i metodi per tenere sotto controllo le eventuali infestazioni esistono. Pertanto, al momento, niente panico.

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Simona Sirianni
Giornalista
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