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Era andata a fare la spesa la signora che è stata denunciata dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Milano per aver lasciato chiuso in macchina il suo cane sotto il sole rovente. Solo grazie all’allarme di un passante che non si è girato dall’altra parte, i militari sono riusciti ad arrivare in tempo per trarre in salvo il povero animale già in evidente stato di malessere.
L’auto era parcheggiata in una piazza e il caldo che fa a Milano in questi giorni ha fatto il resto: i Carabinieri hanno frantumato il finestrino posteriore dell’auto e, dopo aver tirato fuori il cane, lo hanno portato in una zona d'ombra per dargli dell'acqua e reidratarlo. Il cagnolino poi è stato riconsegnato alla sua pet mate.
Di casi del genere purtroppo, se ne leggono in continuazione ogni estate, pur se basterebbe il buon senso per non farli accadere. L’atto di lasciare un cane chiuso in macchina sotto il sole infatti, non è solo un comportamento crudele, ma è estremamente pericoloso. Le alte temperature all'interno di un'automobile possono salire rapidamente, persino quando il veicolo è parcheggiato all'ombra o con i finestrini leggermente aperti e questo mette l'animale a rischio di soffocamento, disidratazione, colpo di calore e persino di morte.
I cani, infatti, non possono regolare la temperatura corporea come gli esseri umani e sono quindi più sensibili alle alte temperature e così brevi periodi di esposizione al calore intenso possono causare danni irreversibili alla loro salute. Per questo motivo d’estate non è sempre necessario portare il proprio amico con sé, soprattutto quando si deve andare in posti dove i cani non possono entrare e, ancora sono molti, dagli uffici postali ad alcuni supermercati.
Anche perché, forse è bene evidentemente ripeterlo, se lasciare l’animale da solo in auto non costituisce di per sé un reato, lo può diventare nel momento in cui le condizioni dell’abitacolo causino una sofferenza dell’animale. Per la nostra giurisprudenza in questi casi si configura il reato previsto dall’articolo 727 comma 2 del codice penale, secondo cui chiunque «detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze» è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Inoltre, per l’integrazione di questa fattispecie di reato non è necessaria la volontà di arrecare una sofferenza all’animale, è sufficiente che la condotta sia posta in essere con incuria o negligenza.
Dove, infatti, vi fosse una specifica volontà di maltrattare, verrebbe diversamente integrata la più grave fattispecie di maltrattamento di animali punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro. Se ancora non bastassero le ragioni per cui non si deve mai lasciare il cane chiuso in macchina al sole, si sappia che numerosi comuni prevedono nei propri regolamenti dettati specificamente per la tutela del benessere animale il divieto di lasciare i cani all’interno delle automobili, anche per pochi minuti.
