«L’amicizia è una cosa seria»: la campagna della Polizia di Stato contro l’abbandono dei cani in estate

#lamiciziaèunacosaseria: il filo conduttore del nuovo video della Polizia di Stato contro l’abbandono degli animali nella stagione estiva. Il video è stato diffuso in occasione del primo fine settimana di viabilità autostradale da “bollino nero”.

3 Agosto 2023
11:44
123 condivisioni
cane anziano

#lamiciziaèunacosaseria: è questo lo slogan della nuova campagna della Polizia di Stato contro l’abbandono degli animali, una piaga molto diffusa nella stagione estiva che uccide ogni anno un numero incalcolabile di cani. Per sensibilizzare le persone, la Polizia di Stato ha diffuso un video, sui propri canali social e sul sito istituzionale, in occasione del primo fine settimana di viabilità autostradale da “bollino nero”.

Quello dell'abbandono, secondo gli agenti è un fenomeno che, soprattutto durante la stagione estiva, complici le vacanze con annesse partenze, fa registrare un forte aumento di casi. «Tutto questo è evitabile con un semplice e doveroso gesto d’amore – spiega la Polizia – non abbandonarli ma portarli con sé. E chi dovesse vedere l’abbandono di un cane è sufficiente che chiami i numeri d’emergenza per avvisare le Forze dell’Ordine».

Basta veramente poco: non partire senza di loro perché «l'amicizia è una cosa seria». Con l'hashtag #lamiciziaèunacosaseria il video della campagna ricorda che il cane è un compagno di vita, con il quale condividere insieme gioie e dolori, e anche che abbandonarli costituisce un vero reato.

L'abbandono è infatti un'azione penalmente perseguibile. È previsto dall’articolo 727 del Codice penale, le cui ultime modifiche ed integrazioni sono state introdotte dalla Legge 189 del 20 luglio 2004 "Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate":

Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze.

Abbandonare un cane, oltre a configurare carcere e multe salate, e un atto moralmente riprovevole, dato che è una condanna a morte per animali abituati a vivere in casa e che non conoscono i pericoli delle strade. Ogni anno infatti circa 80 mila gatti e 50 mila cani vengono abbandonati. L’80% di loro muore a causa di incidenti d’auto, malnutrizione o maltrattamenti.

In estate cresce il numero degli abbandoni, ma questa è anche la stagione giusta per abbandonarsi alle nuove conoscenze, e per accogliere nella propria vita, con consapevolezza, un nuovo compagno animale. Per questo la campagna di Kodami per l'estate 2023 invita le persone a vivere una vacanza bestiale e a impegnarsi in prima persona per fare arrivare la propria voce alle istituzioni perché intervengano attivamente sul fenomeno dell'abbandono.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views