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3 Febbraio 2022
18:35

La passione di Drusilla Foer per gli animali, dalla gallina al meticcio

Eclettica e irriverente: Drusilla Foer è la co-conduttrice della terza serata del Festival di Sanremo. Scopriamo qual è il suo rapporto con gli animali.

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drusilla Foer Sanremo

Eclettica, sagace, irriverente, in una parola: «Eleganzissima». Drusilla Foer – alter ego del fotografo fiorentino Gianluca Gori – è tutto questo e anche di più. Un concentrato di potenza espressiva che, in occasione della terza serata di Sanremo, ha calcato le scene del Teatro Ariston in veste di co-conduttrice accanto al padrone di casa Amadeus.

Sappiamo che la nobildonna toscana è una grande sostenitrice della filosofia secondo cui le pellicce stanno meglio sugli animali, come ha più volte dichiarato diventando la protagonista della moda "furfree". Ma qual è il suo rapporto con gli animali domestici e da compagnia?

E' certo che i suoi compagni animali non l'hanno lasciata sola durante il lockdown più duro della primavera del 2020. La stessa Foer con una foto postata sui social ha rassicurato i suoi follower attraverso un messaggio in caps lock: «Non preoccupatevi non sono sola». Più chiaro di così.

Nell'immagine c'è un vero e proprio ritratto di signora nel quale fanno bella mostra sul divano di casa un cane meticcio e anche una gallina! Un'ospite davvero inaspettata.

Il pennuto, con il suo insolito piumaggio nero, è in pendant perfetta con l'elegante Foer. Un dettaglio che non è sfuggito ai tanti fan dell'attrice che nei tanti commenti al post hanno apprezzato la scelta della compagnia e, come sempre, il look della dama.

Tuttavia sulla famiglia animale della performer – attualmente in tour nei teatri italiani con il suo "Eleganzissima" – non è dato sapere di più. Al contrario di altri amici degli animali avvicendatisi sulle scene sanremesi durante queste sere, Foer non ama condividere i dettagli della sua vita privata, compresa la sua relazione con gli animali.

Anche sugli ospiti che l'hanno preceduta nel corso della terza serata del Festival, Foer ha elegantemente glissato, e a una domanda diretta dei giornalisti in conferenza stampa sulla "favola LGBTQ" di Checco Zalone ha risposto: «Next», per poi precisare: «Non ho un'opinione molto precisa, ma se questo solleva un dibattito lo trovo un momento di valore».

Difficile indovinare quali sorprese riserverà ancora ai tanti fan che la seguono nei teatri e sui social, l'unica certezza è che non fa nulla allo scopo di compiacere gli altri, anche durante la Kermesse sanremese: «Non faccio mai lo spettacolo per l'insieme del mio pubblico, lo faccio per il singolo. Faccio così in teatro e spero funzioni anche stasera. Penserò a una sola persona a casa sul divano e mi tranquillizzerò».

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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