1 Giugno 2022
12:45

Kurt Zouma condannato a 180 ore di lavori socialmente utili per aver preso a calci il gatto

I giudici hanno emesso la sentenza per il calciatore francese Kurt Zouma, colpevole di aver lanciato, preso a calci e a schiaffi il povero gatto di famiglia, condannandolo a 180 ore di lavori socialmente utili.

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Kurt Zouma

Condannato a svolgere 180 ore di servizio per la comunità col divieto di avere gatti per cinque anni. La Thames Magistrates’ Court di Londra ha emesso la sua sentenza per il calciatore francese Kurt Zouma, colpevole di aver lanciato, preso a calci e a schiaffi il gatto di famiglia.

Questa brutta vicenda di maltrattamento animale è da febbraio che è sotto i riflettori dei media. Precisamente da quando il fratello di Zouma aveva postato un video dove appunto si vedevano il giocatore e lo stesso fratello divertirsi un mondo a martoriare il micio.

Il video però, diventato puntualmente virale, ha completamente distrutto la popolarità del Nazionale francese, sospeso subito dalla squadra e abbandonato anche dagli sponsor preoccupati di essere associati all’inutile crudeltà sofferta dal micio.

Una serie di abusi, a dire il vero, condannati anche dal calciatore stesso, il quale durante il processo si è dichiarato colpevole dei due capi di imputazione ai sensi dell'Animal Welfare Act, ammettendo di aver causato sofferenze inutili a un povero animale.

Oggi quindi è arrivata la condanna: niente carcere, ma servizi sociali dedicati alla comunità. La giudice distrettuale ha definito vergognose e riprovevoli le azioni del calciatore, il quale era presente al momento della sentenza, ma non sembra aver mostrato alcuna emozione.

Zouma aveva altri due gatti del Bengala, che sono stati affidati, poco dopo l’accaduto, alla RSPCA, la Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals, la più grande associazione per il benessere degli animali del Regno Unito dalla quale è stato avviato il procedimento giudiziario.

La stessa squadra dove militava il difensore, il West Ham, per evitare danni di immagine troppo ingenti, sta facendo donazioni a diverse associazioni che si occupano di animali e ha rilasciato, subito dopo la sentenza, una dichiarazione molto forte.

«Il West Ham United desidera chiarire che condanniamo con la massima fermezza qualsiasi forma di abuso o crudeltà sugli animali. Questo tipo di comportamento è inaccettabile e non è in linea con i valori della squadra di calcio. Infatti, entro 48 ore dall'uscita del filmato, abbiamo multato Kurt per il massimo consentito dal Club. Ogni singolo centesimo di quel denaro è ora devoluto a una serie di meritevoli enti di beneficenza, tutti dedicati al benessere degli animali».

Condannato anche il fratello di Kurt, Yoan Zouma a 140 ore di lavori socialmente utili, colpevole di aver «aiutato, favorito, consigliato o convinto il fratello Kurt a commettere il reato». Anche lui si è dichiarato colpevole.

Commentando la sentenza, uno dei responsabili della RSPCA, ha dichiarato: «Ci auguriamo che questo caso serva a ricordare che tutti gli animali meritano di essere trattati con gentilezza, compassione e rispetto e che non tollereremo la crudeltà da parte di nessuno».

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Simona Sirianni
Giornalista
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