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Kim Kardashian finisce nuovamente al centro delle polemiche. Questa volta non per questioni di gossip, ma per un video condiviso dalla figlioletta North su TikTok in cui si vedono i due Volpini di Pomerania di famiglia, Sushi e Sakè, in garage.
Il breve filmato, poi cancellato dall’account che North, la figlia che Kardashian ha avuto 9 anni fa da Kanye West, condivide con la madre mostra i cani all’interno di un recinto allestito nel garage. E le reazioni della Rete non si sono fatte attendere, con moltissime persone che hanno accusato l’imprenditrice e star dei reality di farli vivere in garage, al chiuso e impossibilitati a entrare liberamente in casa, pur con tutte le comodità garantite da uno stile di vita milionario. E di avere cancellato il video perché consapevole che sarebbe stata sommersa dalle critiche.
Sulla querelle online – cui Kardashian non ha voluto replicare – è intervenuta anche la Peta, con la vicepresidente Lisa Lange che a Page Sex ha commentato: «Sapendo che Kim Kardashian è contro le pellicce e per lo più vegana, speriamo fortemente che non releghi i suoi cani a vivere in un garage. I cani sono animali altamente sociali – ha proseguito Lange – che hanno bisogno di più di semplici letti morbidi e cappottini: meritano di sentirsi al sicuro, amati e di vivere in casa come parte della famiglia».
Non è chiaro quindi se Sushi e Sakè vivano abitualmente in garage, o se la sistemazione sia temporanea e possano accedere senza problemi alla villa multimilionaria che la famiglia Kardashian possiede sulle colline di Los Angeles. Sushi è entrato in famiglia nel 2017, regalo per il quarto compleanno di North, mentre Sakè è arrivato nel 2019 dopo insieme con Soba, altro Pomerania della famiglia.
Una scelta che sembra convalidare una tendenza molto in voga tra le star di Hollywood, ovvero quella di accogliere in famiglia questo piccolo Spitz più come accessorio da sfoggiare, vezzeggiare e coccolare come un peluche, più che come un individuo con specifiche necessità, bisogni e motivazioni. Prima tra tutte quella cinestesica: al contrario di quanto le sue dimensioni potrebbero lasciar pensare, ha molto bisogno di muoversi e per lui anche un ampio prato in città può essere una misteriosa e interessante landa da percorrere e scoprire dando sfogo anche alla sua innata curiosità.
Allo stesso modo, lo Spitz di Pomerania è molto affiliativo, e generalmente sceglie un umano di riferimento a cui si legherà profondamente: ha bisogno della sua compagnia, e soffre se lasciato solo per molto tempo. Da qui le critiche mosse a Kardashian nel vedere i due cagnolini relegati in un piccolo spazio in garage, e il timore che possa essere la loro quotidianità quando la fotocamera dello smartphone si spegne.