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15 Aprile 2021
15:47

Ischia, più forte dei proiettili: gli sparano al collo ma Lelapo si salva

Lo hanno trovato agonizzante nella boscaglia di Forio d’Ischia. E’ stato colpito al collo da un colpo di fucile e, quando il veterinario ha iniziato a prendersi cura di lui, si è reso conto di diversi lividi sul corpo. Segno, questo, di come potrebbe essere stato maltrattato. Le guardie ambientali di Pan Assoverdi Salvanatura lo hanno ribattezzato Lelapo, come il cane della mitologia greca così veloce che nessuna preda sarebbe stato in grado di farla franca. Ora, è salvo.

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Lo hanno trovato agonizzante nella boscaglia di Forio d’Ischia. E’ stato colpito al collo da un colpo di fucile e, quando il veterinario ha iniziato a prendersi cura di lui, si è reso conto di diversi lividi sul corpo. Segno, questo, di come potrebbe essere stato maltrattato. Le guardie ambientali di Pan Assoverdi Salvanatura che hanno iniziato a muovere la maratona dei soccorsi lo hanno ribattezzato Lelapo, come il cane della mitologia greca così veloce che nessuna preda sarebbe stato in grado di farla franca. Ora, è salvo.

«Il ritrovamento è avvenuto grazie alla segnalazione di un nostro simpatizzante che stava raggiungendo una sua proprietà in campagna e che ha notato il cane agonizzante nella boscaglia – spiega a Kodami Rino Romano, presidente dell’associazione – In quel momento ha chiamato il nostro vicepresidente, Giovan Giuseppe Esposito, che ha contattato il numero verde della Regione Campania del pronto soccorso veterinario. Sul posto è sopraggiunto il veterinario convenzionato della Asl Napoli 2 Nord, Alessandro Impagliazzo, che lo ha operato. L’animale aveva varie ecchimosi e questo lascerebbe pensare come fosse stato anche picchiato. Aspettiamo chiarimenti dalla Asl: ciò potrebbe avere rilevanza dal punto di vista giuridico».

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, tutta da verificare, Lelapo (cane microchippato e per il quale poi è stato individuato il proprietario) potrebbe essere entrato in un allevamento abusivo di conigli e galline. «Non è la prima volta che ad Ischia accade un episodio simile – aggiunge Romano – Nel 2019 un cane invase la proprietà di un vicino che aveva un allevamento e fu colpito con acido e tizzoni ardenti. Ciò ci fa capire che c’è un modus operandi».

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