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7 Marzo 2024
18:17

In quale momento della giornata è meglio giocare con il tuo gatto?

Per i gatti il momento e la dimensione del gioco è molto importante, ma non è necessario giocare con lui a tutte le ore. E non c'è nemmeno un momento particolare della giornata per farlo, l'importante è che ne abbia voglia.

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Validato da Sonia Campa
Membro del comitato scientifico di Kodami
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Il gatto domestico si è adattato sempre più alla vita casalinga e, pur non perdendo il bisogno di sfogare il suo istinto predatorio, cosa che fa proprio con il gioco, non ha bisogno di giocare tutto il giorno. Non c'è quindi un preciso momento della giornata in cui è meglio giocare con il gatto. Si può fare a qualunque ora e in qualunque momento. A patto che ne abbia voglia e che sia lui a chiederlo esplicitamente.

Quando giocare con il gatto

Per i gatti la dimensione del gioco è molto importante, ma non esiste un momento migliore della giornata per giocare con lui. Ogni momento è quello giusto a patto che pet mate e micio mostrino lo stesso interesse. Insistere per farlo giocare, infatti, non serve a niente se non a stressarlo, che è esattamente il contrario di ciò che dovrebbe procurargli il gioco.

Una cosa che si può forse dire in più, è che le ore crepuscolari sono, solitamente, quelle di maggior attività del gatto, quindi si potrebbe approfittare di questo momento della giornata. Rimane che anche questo dato sia molto relativo, dipendendo da diversi fattori che vanno dall'età alla personalità di ciascun micio.

Per quanto tempo giocare con il gatto

Con il gatto non sono necessarie lunghe sessioni di gioco, una decina di minuti una o due volte ogni giorno per tenerlo impegnato, possono di solito bastare. Il resto del tempo lo passerà a dormire o a esplorare per i fatti suoi. Ma anche in questo caso non c’è una regola: può capitare di avere un micio molto giocoso, spesso succede quando sono ancora cuccioli, e in questo caso ovviamente passare del tempo con lui, non è di certo negativo.

Come far divertire il gatto in casa

I gatti amano inseguire, arrampicarsi, nascondersi e fare agguati, quindi incorporare queste azioni nei loro giochi, è molto importante per il loro sviluppo psicofisico. Per esempio, ottimi sono gli oggetti come topi di peluche o piume attaccate a un bastoncino o cordoncini da muovere come se fossero prede in fuga per stimolare l'istinto di caccia, farli correre e farli saltare.

Bene anche le palline rimbalzanti o rumorose che possono incuriosire il gatto e incoraggiarlo a inseguirle. Alcuni gatti amano colpirle con le zampe, e farle schizzare da una parte all’altra della stanza. Può altrettanto attirare l’attenzione del micio nascondere giocattoli o premi in giro per casa, in modo da stimolare mente e olfatto, spingendolo a esplorare per trovarli.

Si può mettere a sua disposizione una struttura sulla quale si possa arrampicare per aiutarlo a sviluppare equilibrio e mobilità, o anche un tiragraffi sul quale possa affilare gli artigli, uno dei suoi istinti naturali, cosa che servirà anche tenerlo lontano da divani e mobili.

Infine, i piccoli felini si divertono anche con i giocattoli interattivi che sono quelli che li impegnano sia a livello mentale sia a livello fisico: dalle palline che si muovono autonomamente a quelli che rilasciano cibo quando li manipolano.

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Simona Sirianni
Giornalista
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