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1 Giugno 2022
9:00

Il sesso tra scarafaggi sta prendendo una strana piega, decisamente più amara

In risposta ai veleni a base di zuccheri, le blatte urbane stanno evolvendo il disgusto per il dolce. Per i maschi l'accoppiamento sta diventando più difficile, tuttavia la selezione sessuale li sta spingendo verso una strada molto più amara.

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Per le tanto disprezzate blatte il corteggiamento e l'accoppiamento possono essere una faccenda estremamente dolce. Questi insetti adorano i dolci e quando un maschio di Blattella germanica vuole attirare le attenzioni di una femmina per convincerla ad accoppiarsi, le offre in dono uno squisito regalo, una sorta di versione entomologica della nostra scatola di cioccolatini: un liquido zuccherino secreto dal proprio corpo. Se la femmina accetta il dono nuziale (e di solito lo fa) avrà così inizio una lunga sessione di accoppiamento "sedere" contro "sedere" che può durare anche fino a 90 minuti.

Un nuovo studio condotto dalla North Carolina State University ha però dimostrato che il dolce rituale di accoppiamento delle blatte sta prendendo una piega decisamente più amara. Come risposta evolutiva ad anni di esche avvelenate a base di zuccheri, le blatte urbane hanno evoluto un'avversione per il glucosio, con il risultato che adesso molti più maschi vengono rifiutati. La rapida evoluzione del disgusto delle blatte per il dolce è stata recentemente pubblicata sulla rivista Communications Biology.

In genere blatte, scarafaggi e altri insetti amano lo zucchero. Per cui fino a non molto tempo fa, per un maschio era piuttosto semplice conquistare il cuore di una femmina. Il rituale di corteggiamento è estremamente complesso ed interessante e segue più o meno queste fasi: i maschi si avvicinano alle femmine, aprono le ali e rilasciano attraverso una speciale ghiandola tergale sull'addome il loro dolce dono nuziale. Le femmine attratte dal liquido zuccherino salgono sulla schiena del maschio e iniziano a cibarsi della sua secrezione. Mentre si nutre, il maschio infilerà l'addome sotto a quello la femmina, la afferrerà con un'appendice uncinata e si metterà in posizione per la copula. Se tutto va liscio inizierà poi l'accoppiamento vero e proprio.

Tuttavia, a causa dell'uso massiccio di esche avvelenate a base di zuccheri, le blatte stanno sviluppando per selezione naturale un'avversione al glucosio che da un lato le aiuta a sopravvivere in ambienti urbani, ma dall'altro ne complica la riproduzione. Quando le femmine assaggiano i doni dei maschi convertono gli zuccheri complessi in zuccheri semplici grazie alla saliva, ma questa avversione emergente per il glucosio le sta facendo sempre più spesso cambiare idea, spingendole di punto in bianco a interrompere il corteggiamento.

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La Blatella germanica sta evolvendo rapidamente il disgusto per il dolce

Nel loro studio, i ricercatori hanno perciò eseguito vari esperimenti per capire come questa avversione influenzi il corteggiamento di Blattella germanica, conosciuta in Italia anche come blatta fuochista. Hanno scoperto che le femmine avverse al glucosio interrompevano più frequentemente l'alimentazione a causa della loro avversione, ma lo facevano soprattutto con i maschi di tipo selvatico, cioè quelli non provenienti da ambienti urbani e che quindi non hanno sviluppato il disgusto per il dolce.

I maschi urbani invece, quelli avversi al glucosio, avevano spesso livelli più alti di maltotriosio nelle loro secrezioni, uno zucchero complesso che impiega molto più tempo per convertirsi in glucosio. Questi maschi avevano perciò molto più tempo a disposizione per convincere le femmine e non veniva rifiutati. In pratica, stiamo assistendo in tempo reale a un rapido processo di evoluzione in ambiente urbano. I veleni a base di glucosio, saccarosio, maltosio e altri zuccheri vengono ignorati sempre più dalle blatte avverse al glucosio che, man mano che sopravvivono tramandato questo carattere alle generazione successive.

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Il compromesso tra selezione naturale e sessuale guidata dall’uomo sta spingendo le blatte su una strada evolutiva sempre più amara e avversa agli zuccheri

Sotto la spinta della selezione naturale, quindi, gli insetti hanno evoluto il carattere vantaggioso del disgusto per il glucosio, ma contemporaneamente attraverso la selezione sessuale operata dalle femmine, i maschi stanno modificando le loro secrezioni e i rituali di corteggiamento. Il compromesso tra selezione naturale e sessuale guidata dall'uomo sta quindi spingendo le blatte su una strada evolutiva sempre più amara e avversa agli zuccheri. L'ennesima dimostrazione di adattabilità estrema di uno degli insetti di maggior successo del Pianeta.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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