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Ha commosso tutti e sta facendo il giro del mondo la storia del gatto Terry di General Trias, Cavite, immortalato sdraiato sulla bara durante il funerale del suo umano di riferimento, John Marc "JM" Binos, un ragazzo filippino di soli 19 anni morto lo scorso 13 novembre a causa di una pancreatite.
La foto è stata scattata da Cloie Binos, sorella di JM, che ha raccontato ai media locali quanto fosse profondo il legame tra il ragazzo e il gatto, tanto che nonostante la famiglia avesse accolto negli anni più di 20 cani e gatti, tutti recuperati dalla strada, Terry era quello con cui JM si era trovato da subito in sintonia.
«Dormivano sempre l'uno accanto all'altro. Quando arrivava il momento di andare a letto, Terry si accoccolava sul petto di JM e dormivano insieme così», ha raccontato Cloie.
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Secondo la ragazza: «Terry pensava che mio fratello stesse ancora dormendo e quando abbiamo provato ad allontanarlo si è piazzato sulla bara. Anche gli animali hanno dei sentimenti e provano un amore infinito per i loro amici umani. Neanche per loro è facile affrontare certi eventi. Adesso tutti i nostri animali domestici sono depressi, sanno cosa sta succedendo».
La famiglia ha poi spiegato che durante i giorni di veglia in onore di JM tutti coloro che lo amavano, compreso cani e gatti, hanno potuto dare un ultimo saluto da vicino al giovane.
Come spiega David Morettini, istruttore cinofilo e membro del comitato scientifico di Kodami:«Quando la persona muore, in realtà, l'animale legge tutto quello che accade intorno al corpo del defunto. Ad esempio durante l'accompagnamento al cimitero percepisce una certa "energia sociale" che convoglia nel punto della sepoltura ed è chiaro che poi ha una memoria delle relazioni e continua a cercare il suo umano di riferimento ma, diversamente da noi che andiamo sulla tomba per commemorare, gli animali vanno sulla tomba per stare, per passare ancora del tempo accanto alla persona».
Fonte | Cloie Binos
