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5 Settembre 2023
13:30

Il cane Aldo scompare dopo un incidente in tangenziale: creduto morto, viene ritrovato da Said Beid

Il cane Aldo è scappato dall'auto della sua pet mate in tangenziale dopo un incidente. Colpito ripetutamente dalle auto, è sparito nel nulla. La sua umana pensava fosse morto, ma dopo una settimana i due si sono riabbracciati grazie al pet detective Said Beid, che lo ha ritrovato.

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Scappato dopo un testa coda dell’automobile della sua pet mate in tangenziale, colpito ripetutamente dallo sfrecciare delle auto per poi sparire nel nulla, Aldo ce l’ha fatta e dopo una settimana di sofferenza della sua umana al pensiero che il suo amico fosse morto, i due si sono riabbracciati pieni di emozione.

«Una storia di quelle a cui è difficile credere, perché si tratta di un vero e proprio miracolo – racconta a Kodami Said Beid, il pet detective lombardo che ha ritrovato Aldo – Onestamente, considerando la dinamica dell'incidente durante la quale il cane è stato investito più volte, l’unica cosa che veniva da pensare era che fosse ferito gravemente o addirittura non sopravvissuto. Tanto è vero che la pet mate era talmente rassegnata da chiamarmi per chiedermi di ritrovare almeno il suo corpo per poterlo seppellire».

L’auto sui cui erano Stephanie e Aldo stava percorreva la tangenziale Est verso Cologno, quando a un certo punto ha cominciato a sbandare per poi andare a sbattere contro il guardrail. Sentendo odore di fumo la ragazza preferisce uscire dalla macchina e mentre cerca di tirare fuori anche il cane, questo riesce a liberarsi dal collare e spaventatissimo dal rumore del traffico non ascolta più nessun richiamo, ma scappa all’impazzata in mezzo alle carreggiate, dove viene colpito prima da due auto e poi addirittura da un furgone. Niente sembra abbatterlo, tanta deve essere la paura, e Aldo in qualche modo riesce ad arrivare dall’altra parte della strada, scomparendo nella fitta vegetazione dell’hinterland milanese.

«Io e la mia fidata compagna di ricerche, il mio cane molecolare, l’abbiamo cercato giorno e notte e Adele ha indicato più volte le sue tracce. Abbiamo scoperto un buco in una recinzione proprio nella direzione in cui Aldo era scappato, ma al di là c’era un folto intreccio di rovi che impediva la vista di qualsiasi cosa potesse esserci là sotto. Quindi ho disposto due fototrappole una dalla parte del primo buco, l’altra dalla parte opposta con del cibo. E l’intuizione è stata giusta, perché eccolo apparire nei filmati che arriva a mangiare e bere, camminando tranquillamente».

A quel punto tocca a Stephanie: la ragazza si mette vicino al cibo e chiama dolcemente il cane. Al sentire quella voce, l’unica cosa che Aldo ha sognato per tutto quel tempo, il simil Pit che nella quotidianità non si avvicina a nessuno se non alla sua amata pet mate, arriva quasi correndo capendo di essere finalmente in salvo dopo quell’avventura che lo ha terrorizzato.

Dopo lunghi abbracci e qualche lacrima, il cagnolone è stato portato subito dal veterinario che visitandolo ha ribadito che il suo stato di salute, a parte la paura, era ottimo, confermando il miracolo avvenuto. Ha soltanto prescritto la somministrazione di antibiotici ed antinfiammatori, considerando i giorni di vagabondaggio e le numerose botte prese negli urti in tangenziale.

«Come puoi descrivere una storia così? Aldo dopo quello ha passato è attivo e in salute, un vero combattente! Avevamo temuto tutti il peggio, ma lui ci ha sorpreso davvero regalandoci una grandissima gioia». La storia però non è finita: «Macché, anzi si arricchisce di particolari. Durante la ricerca di Aldo, io e Adele abbiamo scovato anche una micina che vagava lungo la strada inseguendo disperatamente chiunque e quindi anche lei a rischio investimento. Visto il pericolo e il problema ad una zampa, non poteva essere lasciata lì. E così l’abbiamo messa in sicurezza. In che modo? Non avendo microchip ha deciso di adottarla Stephanie non sapendo ancora che avremmo ritrovato anche Aldo».

Giovane e dolcissima la piccola è ora al sicuro tra le coccole di una famiglia. Dovrà solo vedersela con Aldo non appena si riprenderà del tutto dallo choc subito, visto che ora preferisce riposare accoccolato sul divano vicino alla sua umana. Da un primo incontro, però, tutto lascia ben pensare.

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Simona Sirianni
Giornalista
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