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20 Agosto 2023
16:00

I cambiamenti climatici mettono in crisi anche i regali nuziali dei ragni

Il rituale di corteggiamento del ragno Paratrechalea ornata prevede un offerta di cibo da parte del maschio verso la femmina. Un nuovo studio ha dimostrato però che i cambiamenti climatici spingono i maschi a offrire regali ingannevoli o privi di valore.

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Foto di Gonzalo G. Useta

In natura sono moltissime le specie che eseguono complessi rituali di corteggiamento por poter ottenere il privilegio di accoppiarsi. C'è chi mette in atto graziose danze, chi canta armoniose melodie, chi lotta ferocemente con i propri rivali e chi porta alla propria partner un dono nuziale.

Quest'ultimo il caso di Paratrechalea ornata, un ragno neotropicale semi-acquatico che vive negli habitat ripariali in Uruguay e Brasile. È noto per corteggiare le femmine offrendo loro pacchi di cibo avvolti nella seta. Un team di ricercatori, però, ha dimostrato che cambiamenti e stress ambientali, come grandi variazioni delle precipitazioni e le inondazioni nei fiumi, possono modificare tale rituale e mettere a rischio la riproduzione della specie. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su BMC Biology.

I ricercatori, infatti, hanno osservato che in periodi particolarmente duri, come quelli di magra, i maschi di questa specie spesso offrono alle femmine un regalo ingannevole o privo di valore, anziché del buon cibo. «Il nostro studio ha scoperto che questo comportamento probabilmente corrisponde a periodi di tempo in cui il cibo è più difficile da trovare, quindi alcuni maschi potrebbero ‘imbrogliare' la partner offrendo regali falsi», afferma Maria Albo, biologa evoluzionista dell'Universidad de La República dell'Uruguay.

Inoltre, quando le condizioni locali sono avverse, sia i maschi che le femmine hanno dimensioni inferiori rispetto a quelle che raggiungono in condizioni anche solo buone, suggerendo che la tattica del portare pacchetti privi di cibo probabilmente favorisca basse richieste metaboliche in entrambi i sessi. Si tratta comunque di una condizione particolare sulla quale i ricercatori tentano di attirare l'attenzione considerando che questi potrebbero essere gli effetti a lungo termine del cambiamento climatico sulla sopravvivenza di ragni, insetti e tanti altri organismi.

Il comportamento di questo ragno nel mondo degli aracnidi è molto particolare. In altre specie, infatti, la femmina tende a divorare il proprio compagno perché in questo modo ottiene tutte le energie che le servono per produrre le uova, un po' come accade nelle mantidi religiose. In questo caso, invece, il cibo le viene fornito come dono dal maschio e di solito, se si rende conto che il "pacchetto regalo" è vuoto, rifiuta di accoppiarsi senza pensarci due volte.

La situazione, però, cambia se tutti i maschi, o quasi, le offrono regali ingannevoli, situazione che diventa dominante (84-100%) quando le condizioni ambientali risultano essere fortemente stressanti per questa specie. A quel punto la femmina si trova costretta a dover accettare queste condizioni e concedersi al maschio.

Al contrario, il team ha osservato che i maschi che vivevano in ambienti con condizioni ottimali, nel momento in cui hanno provato ad offrire falsi doni alle femmine, queste hanno risposto negativamente alle loro advance. Inoltre, hanno notato che le dimensioni del maschio, piuttosto che il contenuto dei regali, hanno influenzato positivamente il successo della paternità nell'ambiente moderato, ma non in quello compromesso.

I risultati della ricerca dimostrano, ancora una volta, come i cambiamenti climatici stiano danneggiando fortemente le creature che abitano il Pianeta. In questo caso, gli stress ambientali comportano una diffusa carenza di prede, la quale causa una minor probabilità di successo riproduttivo che comporta, tra le varie conseguenze, un declino generale delle dimensioni dei ragni adulti.

È probabile che questo a lungo andare possa danneggiare così tanto P. ornata da portarla addirittura verso l'estinzione. Il problema sta nel fatto che questa sorte viene condivisa da tantissime altre specie animali e vegetali che non fanno altro che subire gli effetti del cambiamento climatico causato dall'essere umano. Se non diamo al più presto una svolta concreata a questa situazione, si rischia di raggiungere il punto di non ritorno.

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Alessia Mircoli
Dottoressa Magistrale in Biodiversità e Gestione degli Ecosistemi
Sono laureata in Biodiversità e Gestione degli Ecosistemi e la divulgazione scientifica è la mia passione. Durante il mio percorso ho scoperto il mondo del giornalismo scientifico e ho capito che è la mia strada. Sono estremamente affascinata dalla natura e da tutto ciò che ne fa parte, credo nell’importanza di diffondere un’informazione corretta sugli animali e l’ambiente.
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