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31 Marzo 2023
13:25

Gli scorfani neri ci dicono che le ondate di caldo non sempre sono dannose

Un nuovo studio dimostra che i giovani di scorfano nero sono agevolati dall'aumento delle temperature oceaniche, contrariamente a quanto si pensava.

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Una nuova ricerca condotta dall'Oregon State University dimostra che i giovani di scorfano nero (Scorpaena porcus) hanno giovato dell'aumento delle temperature oceaniche avvenuto negli ultimi due anni, al contrario di quanto si temesse. Adesso i ricercatori si concentrano sullo studio di questo fenomeno per comprendere quali siano i migliori piani di gestione da attuare per la salvaguardia della specie.

Gli scorfani, pesci appartenenti all'ordine Scorpaeniformes, rappresentano un gruppo vasto ed eterogeneo, in quanto diffusi prevalentemente in acque tropicali, subtropicali e, in minor misura, in acque temperate. Sono noti, inoltre, per la durata della loro vita estremamente lunga e la capacità di produrre un numero prodigioso di prole.

Sono pesci di colore grigio scuro o nero nella parte superiore, con una pancia più chiara e macchie nere sulle pinne dorsali. A partire dall'età di circa 5 anni, una femmina può rilasciare migliaia di larve che, durante le prime fasi vitali, sono estremamente vulnerabili alle condizioni ambientali,  motivo per il quale si temeva che l'aumento della temperatura delle acque potesse essere dannosa per questi pesci. Un nuovo studio, i cui risultati sono stati pubblicati su Nature's Scientific Reports, dimostra il contrario.

La temperatura dell'acqua è un fattore fondamentale per la sopravvivenza dei pesci in fase giovanile, in quanto ne determina la dispersione e la disponibilità di cibo. Queste caratteristiche, a loro volta, influenzano la crescita e la sopravvivenza dei pesci nelle fasi successive della loro vita: la rapida crescita delle larve, ad esempio, contribuisce ad aumentare la sopravvivenza giovanile dopo l'insediamento nelle scogliere rocciose.

William Fennie, un ex studente di dottorato dell'Oregon State ora alla National Oceanic and Atmospheric Administration che ha lavorato allo studio con i ricercatori dell'OSU College of Science Su Sponaugle e Kirsten Grorud-Colvert, spiega: «L'obiettivo era far luce su come le condizioni oceanografiche influenzassero la crescita e la sopravvivenza dello scorfano nero. Abbiamo scoperto che, nonostante avessimo paura che il recente riscaldamento anomalo delle acque al largo della costa dell'Oregon potesse essere letale per loro, alcuni giovani scorfani neri sono cresciuti addirittura più velocemente con l'aumentare della temperatura».

Sono necessari ulteriori studi a riguardo per poter comprendere a pieno i meccanismi legati alla sopravvivenza della specie, tenendo conto che attualmente l'oceano sta andando incontro a una crescente minaccia a causa del cambiamento climatico.

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Alessia Mircoli
Dottoressa Magistrale in Biodiversità e Gestione degli Ecosistemi
Sono laureata in Biodiversità e Gestione degli Ecosistemi e la divulgazione scientifica è la mia passione. Durante il mio percorso ho scoperto il mondo del giornalismo scientifico e ho capito che è la mia strada. Sono estremamente affascinata dalla natura e da tutto ciò che ne fa parte, credo nell’importanza di diffondere un’informazione corretta sugli animali e l’ambiente.
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