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19 Giugno 2023
12:57

Zanzare e zecche in aumento: la causa è il caldo dopo giorni di piogge intense

Con l'ondata di caldo che nei prossimi giorni seguirà un periodo di intense piogge si alza il rischio di proliferazione di zanzare e zecche, aumentando così i rischi sanitari per l’uomo e per gli animali domestici. È l'allarme lanciato dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima)

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zecche

Zecche e zanzare rischiano di diventare più numerose in Italia a causa delle condizioni sempre più instabili del clima. È l'allarme lanciato dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima).

Zoonosi e One Health sono ancora due concetti sconosciuti a gran parte dei cittadini, eppure sono sempre più centrali nella nostra vita. La salute dell'ambiente, delle persone e degli animali sono infatti strettamente collegati, e salvaguardarli congiuntamente è il passo decisivo per vivere in un mondo più sano e davvero sostenibile. La mission alla base della nascita della Sima, dato che questa branca della medicina si occupa proprio di studiare le interazioni tra l’ambiente e la salute, e il ruolo dell’ambiente nel causare o mediare malattia.

Secondo gli esperti, l’ondata di caldo in arrivo nel nostro paese associata alle forti piogge può favorire l’invasione sul territorio di insetti come zecche e zanzare, responsabili diverse zoonosi, cioè malattie che possono essere trasmesse dagli animali all'uomo, come ha spiegato il presidente Sima, Alessandro Miani: «Il repentino innalzamento delle temperature in tutta Italia giunge dopo giorni di intense piogge che hanno fatto crescere e sviluppare a ritmo molto veloce la vegetazione anche nelle aree urbane. Si sono così create le condizioni ottimali per il proliferare di insetti quali zecche, cavallette e zanzare tigri, che trovano il loro habitat naturale sia nella parte terminale della vegetazione, come le fronde di alberi e piante che scendono verso il basso, sia nell’erba incolta».

Miani ha sottolineato: «Animali che sono attratti dall’anidride carbonica che emettiamo con la respirazione, e che attraverso morsi e punture possono essere vettori di malattie virali o batteriche anche serie, come Encefalite, Malattia di Lyme, Febbre, Febbre emorragica Crimea-Congo (CCHF), Febbre bottonosa del mediterraneo, Chikungunya, Anaplasmosi ecc».

Come abbiamo spiegato nel video dedicato ai superpoteri delle zanzare, infatti, una delle cose che le attira di più è proprio l’anidride carbonica che emettiamo quando respiriamo. E qui vi sveliamo un altro mistero: le zanzare ci ronzano sempre in faccia perché sono attratte dalla parte del corpo che rilascia più anidride carbonica, appunto naso e bocca.

Al momento della fastidiosa puntura, però, l'insetto fa qualcos'altro dopo aversi succhiato il sangue: ci inietta la sua saliva allo scopo di lubrificare la zona dove succhia il sangue. È proprio nella saliva si annidano i parassiti delle malattie più facilmente diffuse da questo insetto.

Ma non è solo la nostra specie a correre rischi. Anche gli  animali domestici che vivono con noi nelle nostre città sono esposti a rischio, soprattutto quando si parla di zecche, insetti che possono trasmettere la malattia di Lyme o Borreliosi. I sintomi più frequenti sono la febbre e l’artrite, ed è importante sapere che colpisce l’uomo alla stessa maniera del cane. Anche Il gatto è suscettibile, ma difficilmente la malattia si manifesta clinicamente in questa specie.

«In tale contesto – ha aggiunto Miani – è necessario quindi adottare comportamenti corretti per limitare rischi sanitari e difendersi dall’invasione di insetti: sono ad esempio da evitare pic-nic in aree dove l’erba è incolta; all'aperto è consigliabile indossare indumenti di colore chiaro che coprano la maggior parte del corpo (pantaloni, camicie a maniche lunghe, gonne lunghi,  calze) e applicare sulle parti esposte prodotti insetto-repellenti».

In vista dell’arrivo del caldo intenso in varie zone d’Italia, la Società Italiana di Medicina Ambientale ha quindi diffuso una guida con i consigli pratici per difendersi dalle temperature elevate e tutelare al meglio la propria salute:

  • Evitare di esporsi al caldo e al sole diretto e uscire di casa solo nelle ore più fresche
  • Assicurare un adeguato ricambio di aria in casa e agevolare la ventilazione naturale
  • Mantenere le stanze fresche schermando le finestre esposte al sole (utilizzando tapparelle, persiane, tende, ecc.)
  • Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte)
  • Fare bagni e docce frequenti e con acqua tiepida
  • Assumere almeno 3 litri di acqua durante la giornata, evitare alcolici e preferire cibi che contengono molta acqua, come frutta e verdura
  • Quando si esce di casa, proteggere gli occhi con occhiali da sole e prevenire scottature con creme solari ad alto fattore protettivo
  • Evitare l'attività sportiva all'aperto nelle ore più calde
Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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