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29 Maggio 2023
16:13

Felicity, il Samoiedo salvato dal Festival di Yulin sfila sul red carpet di Cannes

Felicity, un Samoiedo salvato dal mercato di carne di cane in Cina, ha sfilato sul red carpet del Festival di Cannes come testimonial dell'associazione inglese No to dog meat. L'obiettivo era attirare l'attenzione sul massacro che ogni anno si ripete a Yulin.

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Giornalista
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Il Festival di Cannes quest’anno ha visto sfilare una testimonial davvero eccezionale: la cagna Felicity ha raccontato al mondo con la sua presenza l’orrore senza fine del commercio di carne di cane che ogni anno si rinnova in occasione del famigerato Festival di Yulin.

Felicity è di razza Samoiedo, sfuggita lei stessa dal macello dove stava per essere massacrata per finire sulla tavola di uno dei tanti ristoranti e banchetti cinesi che, a giugno, propongono piatti a base di carne di cane in occasione di un festival che, sebbene ormai ampiamente in decadenza, continua ogni anno ad offrire l’occasione per l’uccisione di migliaia di cani e gatti randagi o appositamente allevati.

Salvata da Julia de Cadenet, avvocata e fondatrice dell’associazione NoToDogMeat che ha assistito in prima persona agli orrori dei mercati di carne di cane in Cina nel 2009, Felicity è volata nel Regno Unito adottata dalla sua salvatrice, dove si è trasformata in testimonial delle attività dell’associazione, prima fra tutte quella di denunciare il tremendo massacro che continua a ripetersi ogni anno.

A Cannes Felicity ha accompagnato proprio Julia in occasione della proiezione del film Project Silence di Tae-gon Kim. La sua passerella, in abito da sera appositamente realizzato per lei, è stata ampiamente fotografata e ripresa ed è rimbalzata nelle tv e sui social di tutto il mondo facendo da cassa di risonanza al messaggio contro il festival di Yulin che Julia de Cadenet vuole lanciare, considerando l’avvicinarsi dell’edizione 2023 in procinto di partire tra qualche settimana.

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Felicity in gabbia prima della sua liberazione (dal sito di No To Dog Meat)

Neppure la pandemia di Covid-19 e i rischi di potenziali altre epidemie sono infatti fino ad oggi riusciti a fermare il festival di Yulin. Quella che viene presentata come una tradizione è in realtà una trovata commerciale che sta scemando di interesse ogni anno di più, soprattutto nella fascia di popolazione più giovane di un paese che, però, ancora non rinuncia a questa terribile forma di sfruttamento animale.

Milioni di cani e gatti vengono uccisi in Asia e in particolare in Cina ogni anno: le cifre stimate parlano di circa 10 milioni di cani massacrati per la loro carne. Solo a Yulin sono migliaia quelli che trovano la morte, fra le sofferenze più atroci, in un’unica settimana. Il festival è, in realtà, soltanto la punta dell’iceberg di quello che rappresenta questo commercio in diversi paesi, dalla Cina al Vietnam passando per l'Indonesia. Tutto ciò malgrado il sondaggio realizzato dalla cinese Horizon nel 2016 e commissionato dalla China Animal Welfare Association in collaborazione con HSI Humane Society International e Avaaz  che rivelava un’insofferenza generale verso questa pratica, tanto che il 64% della popolazione, infatti, si era dichiarato contrario al festival di Yulin e il 51,7% avrebbe voluto un commercio di carne di cane completamente vietato.

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Il pass concesso a Felicity dal Festival di Cannes

Ovviamente un po' frastornata per le tante attenzioni, Felicity si è trasformata in una testimonial fondamentale per la causa combattuta da Julia de Cadenet e dalla sua associazione. «Lei è una di quelle fortunate – hanno commentato sui social –  Era in viaggio proprio per il destino che tanti cani soffrono nel malefico commercio di carne di cane ma ora è la nostra cagnolina ambasciatrice … Lei non si fermerà fino a quando la crudeltà non finirà e nemmeno noi».

E sicuramente la presenza di Felicity ha attirato l’attenzione, speriamo senza troppi disagi per lei che già in passato ne ha viste di tutti i colori. Ma tale è stato il successo della sua passerella che tapete_roxo, sito specializzato nel commento ai look delle attrici e degli attori che sfilano prima delle proiezioni, ha commentato sui suoi social: «Scusate tutte le attrici e le modelle che sono passate al 76° Cannes Film Festival, ma la proprietaria del look più bello è questa fanciulla a quattro zampe! Ah, c'erano anche Jennie Kim, Jude Law, Alicia Vikander, Karim Aïnouz, Ashley Graham, Izabel Goulart, Sam Levinson, Lily-Rose Depp, The Weeknd, Troye Sivan e Travis Scott…».

Non è mai bello che un cane sia forzato ad "esibirsi" anche se in questo caso l'affetto della sua umana è indiscutibile. Ma certamente la causa per cui Felicity si sta battendo insieme a Julia è fondamentale per il futuro di milioni di cani in Asia.

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Il post Facebook di Tapete_Roxo
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Maria Grazia Filippi
Giornalista
Scrivo da sempre, ma scrivere di animali e del loro mondo è la cosa più bella. Sono laureata in lettere, giornalista professionista e fondatrice del progetto La scimmia Viaggiante dedicato a tutti gli animali che vogliamo incontrare e conoscere nei luoghi dove vivono, liberi.
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