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Non sono passati neanche due anni da quando due gemelli di elefante sono nati nella Riserva Nazionale Samburu, una piccola area naturale protetta in Kenya, a nord del fiume Ewaso Nyiro, salutati come i protagonisti di un evento rarissimo.
Pochi giorni fa lo stesso parco nazionale kenyota ha salutato l’arrivo di altri due cuccioli di elefanti gemelli, questa volta due femmine, nate poche settimane fa da uno degli elefanti che popolano la riserva.
Anche questa volta l’annuncio è arrivato via social da Save the Elephants, organizzazione di ricerca e conservazione con sede a Nairobi che ha la sua principale stazione di ricerca nella Riserva nazionale di Samburu. Fondata nel 1993 da Iain Douglas-Hamilton, pioniere nel tracciamento degli elefanti con radiocollari e GPS, Save the elephants studia gli ecosistemi in cui si muovono i pachidermi africani attraverso le informazioni in tempo reale sui loro movimenti che arrivano dal loto monitoraggio e che si stanno rivelando un potente strumento per proteggerli dai bracconieri.
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E saranno proprio i ricercatori dell’associazione a monitorare la salute e il progresso di questi cuccioli appena nati, proprio come avevano già fatto meno di due anni fa con i due gemelli nati dall'elefantessa Bora.
Come annunciato sui social «i due adorabili cuccioli femmina, che si stima abbiano solo pochi giorni di vita, sono stati avvistati per la prima volta dai nostri ricercatori nella Riserva Nazionale di Samburu qualche settimana fa. I gemelli sono rari nelle popolazioni di elefanti e rappresentano solo l'1% delle nascite. I gemelli di Bora, un maschio e una femmina, erano nati durante una delle peggiori siccità mai registrate nella riserva, ma nonostante le ottime capacità della mamma, la femmina purtroppo era morta. I gemelli di elefante raramente sopravvivono in natura, ma siamo ottimisti per i nuovi gemelli perché nel parco questa volta c'è molto cibo grazie alle piogge e quindi la mamma Alto dovrebbe essere in grado di produrre molto latte per nutrirli, oltre ad avere un incredibile sostegno dal suo branco».
La Riserva Nazionale Samburu è una piccola area naturale protetta del Kenya centrale, a nord del fiume Ewaso Nyiro, e include i monti Koitogor e Ololokwe, coprendo un'area complessiva di 165 chilometri quadrati. Malgrado un’estensione piuttosto limitata, la riserva accoglie una fauna molto ricca che comprende, oltre agli elefanti, bufali, zebre di Grant, ghepardi, leopardi, leoni, coccodrilli, ippopotami, una grande quantità di specie di uccelli e numerose specie di gazzelle, impala, cobo, orice, mentre i rinoceronti sono scomparsi a causa del bracconaggio molto intenso.
«La nascita di gemelli era stata registrata solo una volta a Samburu nel 2006. – spiega il fondatore di Save the Elephants, Iain Douglas-Hamilton, ricordando che l’elefante africano ha il periodo di gestazione più lungo di qualsiasi mammifero vivente, circa 22 mesi, e partorisce all'incirca ogni quattro anni. – E purtroppo entrambi i cuccioli erano morti poco dopo la nascita nella Riserva Nazionale di Shaba. I prossimi giorni saranno difficili per i nuovi gemelli, ma incrociamo tutti le dita per la loro sopravvivenza».
