Dove stanno i lupi di notte?

I lupi sono animali prevalentemente notturni o crepuscolari, per cui la maggior parte delle loro attività si concentrano soprattutto (anche se non solo) tra il calar del sole e le prime luci dell'alba. Complice anche la ridotta presenza di esseri umani in circolazione, da cui i lupi tendono naturalmente a restare il più lontano possibile, ma anche la maggiore attività delle loro prede abituali, questi predatori quindi si spostano o cacciano soprattutto al buio, anche se mostrano una notevole variabilità nei modelli di attività quotidiana nei diversi periodi dell'anno oppure ancora tra le diverse popolazioni o persino tra singoli individui dello stesso branco.

Cosa fanno i lupi di notte?

Numerosi studi effettuati grazie alle fototrappole e soprattutto ai radiocollari con GPS, hanno permesso di seguire come mai in passato i lupi per svelare finalmente il loro comportamento notturno, altrimenti parecchio difficile da studiare. Le attività dei lupi sono però estremamente variabili, considerando che questa specie dimostra da sempre un'eccezionale plasticità comportamentale e adattativa a secondo del luogo, della popolazione, del periodo dell'anno, del tipo di prede che caccia o persino del branco di provenienza.

In Appennino, per esempio, i lupi sembrano essere prevalentemente notturni; in Spagna sono invece leggermente più attivi anche di giorno; mentre uno studio condotto in Ontario, negli USA, ha evidenziato che non esistono particolari differenze nelle attività dei lupi che vivono da quelle parti tra il giorno e la notte. Tendenzialmente, però, i lupi sono attivi soprattutto al buio e le loro attività cambiano, ovviamente, a seconda delle esigenze, ma anche della stagione dell'anno.

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di Salvatore Ferraro

Quando sono davvero attivi i lupi, innanzitutto, si muovono molto, anzi moltissimo. In una notte possono spostarsi anche fino a 100 km per andare alla ricerca di prede, per pattugliare il territorio o muoversi in cerca di una nuova area da colonizzare in caso di giovani in dispersione. Uno studio realizzato seguendo undici lupi all'interno della foresta di Białowieza, in Polonia, ha dimostrato per esempio che questi individui erano attivi in ​​media per il 45% della giornata, e che la loro attività era massima all'alba e al tramonto.

Quando cacciano, infatti, se si esclude la fase di movimento per la ricerca di una preda, mediamente i lupi di Białowieza spendono solo tra i 15 e i 3o minuti nell'attacco vero e proprio. Per di più, i lupi non cacciano prede ogni giorno, quindi la maggior parte del tempo notturno lo impiegano a muoversi, riposare, socializzare o prendersi cura dei piccoli. Questi predatori sono infatti animali altamente sociali e che vivono in gruppi familiari composti da una coppia riproduttiva con figli al seguito, talvolta di diverse generazioni.

Quando c'è una cucciolata, quindi, i movimenti e le attività del branco si riducono molto, oppure cambiano a seconda degli individui presi in considerazione. C'è chi resta alla tana, chi va alla ricerca di cibo o pattuglia il territorio. Ma anche le stagioni possono influenzare molto le attività dei lupi: in Alaska, per esempio, in estate questi predatori sono attivi soprattutto tra le 2:00 e le 06:00, mentre in inverno prevalentemente dalle 07:00 alle 16:00.

Ma a guidare in maniera significativa il comportamento notturno dei lupi è, molto spesso, quello che fanno le loro prede. I lupi cacciano una gran varietà di specie animali, anche molto diverse tra loro a seconda della provenienza geografica, della popolazione considerata e, ovviamente, della disponibilità. Se gli animali cacciati abitualmente da un branco, che siano cinghiali, caprioli o altri piccoli mammiferi, sono attivi soprattutto di giorno, lo saranno giocoforza anche i lupi. Viceversa, se le prede si spostano soprattutto di notte anche i lupi, di conseguenza, saranno più attivi al buio.

Come vede un lupo di notte?

Per potersi muovere di notte, il lupo è fortunatamente dotato di vista sensibilmente migliore di molti altri animali, compreso l'uomo. Come il cane è dotato di una struttura che noi non abbiamo, posta dietro la retina, che prende il nome di tapetum lucidum, uno strato di cellule riflettenti (che fa brillare di notte gli occhi di molti animali) che funge da amplificatore dell’onda luminosa che, investendola, rimbalza nuovamente sulla retina. Ciò significa che al calare della luce, il lupo ci vede piuttosto bene. Le condizioni di luce migliori per questi animali restano il periodo a cavallo dell'alba o del tramonto, ma anche col buio più totale i lupi riescono a cavarsela piuttosto bene.

I lupi, infatti, possiedono anche un numero maggiore di bastoncelli nei loro occhi rispetto a molti altri animali. I bastoncelli sono cellule fotorecettrici che migliorano la capacità visiva in condizioni di scarsa luminosità. Sicuramente, poi, anche la luce lunare delle notti di luna piena (a cui i lupo non ululano come spesso si crede) li aiuta a muoversi meglio nelle ore notturne e se a queste capacità aggiungiamo l'incredibile senso dell'olfatto, capiamo bene che questi eccezionali predatori sociali possiedono numerosi adattamenti e abilità che gli consentono di muoversi egregiamente anche nelle notti più buie.

Quando dormono i lupi?

Ma se i lupi sono attivi soprattutto di notte, allora quand'è che dormono? È vero, durante il giorno, i lupi sono generalmente molto rilassati e trascorrono parecchio tempo riposando o dormendo. Secondo alcune stime spendono circa il 30% delle loro attività giornaliera a riposare nei pressi della tana o accanto a una preda, che quando è grossa può essere consumata anche per diversi giorni e va quindi difesa con tutte le forze.

Tuttavia, anche se dormono mediamente fino a circa 10 ore al giorno (meno rispetto ai cani), anche i tempi e il periodo speso a dormire possono cambiare notevolmente a causa di diversi fattori. Quando sono attivi, i lupi bruciano infatti una quantità di energie davvero enorme, per cui se sono a pancia piena cercano di conservarne il più possibile, che sia col buio o con la luce del giorno.

I lupi non hanno quindi uno schema preciso e regolare per il sonno oppure orari fissi, come accade per esempio per noi umani o altri animali. Dormono quando sono stanchi o quando devono metabolizzare e assimilare le energie acquisite dopo un pasto. Molto dipende appunto proprio dalla disponibilità di prede o da quanto tempo è passato dall'ultimo pasto. Non c'è dubbio che uno stomaco pieno aiuti sicuramente a rilassarsi un po' di più, tuttavia anche un lupo che dorme raramente abbasserà la guardia o trascorrerà molto tempo sprofondato in un sonno davvero profondo. Un animale selvatico che vive in natura deve sempre essere vigile, che sia giorno o notte.